Appuntamenti
MOSTRE Pittura catalana Una nuova visione della pittura catalana da fine Ottocento agli anni trenta del Novecento, con particolare riferimento a P i c a s s o , Mirò e Dalì. In parallelo la presenza di una mostra su Gabriel Morvay, polacco finito in Catalogna, artista irrequieto e geniale. Modernismo e Avanguardia. Picasso Mirò Dalì e la pittura catalana. Cremona, Museo civico Ala Ponzone. Fino al 4/5 (cata. Skira). Kids are us Un percorso attraverso dipinti, sculture, fotografie, video e installazioni realizzate da una trentina di artisti internazionali, che negli ultimi vent’anni sono r i u s c i t i spesso e volentieri a liberare il b a m b i n o n a s c o s t o dentro ogni adulto, a chiamarlo alla luce. Tra questi Basquiat, Corrado Bonomi, David Burrows, Maurizio Cattelan, Gianni Cella, Ronnie Cutrone, Keith Haring,Yoshimoto Nara. Kids are us – i bambini siamo noi.Trento, Galleria civica di arte contemporanea, dal 9/3 al 25/5. Da Picasso a Barcelò Oltre 70 opere dei diciotto artisti spagnoli più significativi del XX secolo, a sottolineare anche la coerenza dell’evoluzione delle forme nell’arte spagnola, testimoniando una logica unitaria che si è mantenuta malgrado il trasferimento di numerosi artisti fuori del territorio nazionale. Da Picasso a Barcelò, gli artisti spagnoli. Martigny, fondation Pierre Gianadda, fino al 9/6. La bottega del Tiepolo Le sue opere sono presenti in chiese e palazzi delle valli trentine. Valentino Rovisi, di Moena, si forma nella bottega veneziana del Tiepolo. Una riscoperta di notevole interesse nella prima rassegna dedicata al pittore. Con Valentino Rovisi nella bottega del Tiepolo. Trento, Castello del Buonconsiglio, dal 15/3 al 15/6. Leo Putz Il meranese Leo Putz lega il proprio nome e la propria ricerca pittorica alla storia della migliore tradizione artistica fin de siècle. Le sue figure femminili animano la quiete dorata dei suoi ben noti paesaggi estivi o il silenzio di atmosfere più raccolte e intime di interni di salotto. Quaranta dipinti provenienti dalla collezione di Siegfried Unterberger di Merano. Leo Putz. La pittura a Monaco nel tempo dei Principi. Trento, Palazzo delle Albere, fino al 26/5. Yves Montand Con circa duecento fotografie, manifesti di film, locandine, programmi di spettacoli, registrazioni e filmati, documenti di vita, testi, diari, carteggi, costumi di scena e cimeli, la grande rassegna offre la possibilità di ripercorrere la vita pubblica e privata del cantante e attore parigino col supporto anche di due sale multimediali. C’est si bon! Roma canta Montand. Roma, Palazzo Caffarelli, Musei Capitolini, fino al 4/5. Alla scoperta dell’arte Ultimi due appuntamente Alla scoperta dell’arte del Novecento” curati dal critico Ludovico Pratesi. Venerdì 7/3 si parlerà di “Correnti e tendenze dal 1960 al 1980. Arte concettuale, arte povera, transavanguardia”; e il 14 l’argomento sarà:”Gli ultimi vent’anni di provocazioni. Dal Post-human all’arte digitale”. Roma, Sala Umberto, ore 18. Informazioni 06.6794753. Monologue Patterns Il titolo della mostra del giovane Cecchini rimanda alla progettazione di spazi architettoniciscultorei che si sviluppano nello spazio con modalità diverse: interni di automobili, ambienti deformati e fotografie di piccole architetture trasparenti sono i soggetti di questa mostra che si configura come una sorta di esercizio di architettura. Loris Cecchini. “Monologue Patterns”. San Gimignano, Galleria Continua, fino al 6/4. La Siberia di Tornatore Novij Urengoi, la città della Siberia che “non esiste sulle carte geogratiche”, le sue strade, la sua gente; un grande regista siciliano torna nuovamente a guardare il mondo attraverso l’obiettivo fotografico; le intense impressioni del viaggio raccontate dalle parole del pittorescrittore Emilio Tadini; le musiche composte da Goran Bregovic e Michele Tadini: questi gli “elementi” della mostra attraverso trecento fotografie in bianco e nero. Giuseppe Tornatore. Un fotografo in Siberia. Roma, Palazzo Fontana di Trevi, fino al 30/3. Catalogo Electa.