Appuntamenti
Mostre Tutti a nanna Il sonno fisiologico è il nucleo tematico di questa mostra rilassata e rilassante, che si rivolge con tono fiabesco e sognante al pubblico infantile, in particolare, ma anche al visitatore adulto, che ritroverà puntuali informazioni scientifiche, utili a individuare sane abitudini sul “ben dormire”. Tutti a nanna. Il sonno degli esseri viventi. Trento, Museo tridentino di scienze naturali, dal 23/11 al 23/3. Brescia fra le due guerre La mostra, che intende ricostruire il clima artistico della città in quegli anni, prende l’avvio dal graduale ritorno alla vita civile dopo gli sconvolgimenti della “guerra sull’uscio di casa”, con i doverosi omaggi agli artisti scomparsi ma anche con iniziative di respiro nazionale. Ad opere di artisti locali sono affiancati quadri di Previati, Gola, Longoni, Cascella, Dudreville, Salietti, Focardi, Ambrosi, Casarini Sironi, ecc., spesso presenti in città e largamente collezionati nelle famiglie bresciane. Anni Venti e Trenta. L’arte Brescia fra le due guerre. Brescia, Palazzo Bonoris, fino al 12/1. Mario Radice In occasione dell’uscita del Catalogo ragionato dell’opera di Mario Radice (Como 1898- 1987), uno dei maggiori artisti italiani del Novecento e uno dei pochi che abbia o p e r a t o neldell’astrazione di carattere geometrico, una mostra antologica con un’ottantina di opere. Mario Radice. Antologia. Como, Palazzo del Broletto e Casa del Fascio, dal 30/11 al 26/1. Presepi siciliani Sicilia, terra anche di Presepi. A Rosolini, nel siracusano, Eventus 2002 per il 7° Meeting nazionale “Storici e presepisti d’Italia” e il 15° Congresso regionale (6-8/12)”Amici del presepio di Sicilia” a supporto di una ricchissima e antica tradizione regionale. Follie futuriste Circa ottanta opere (tra oli, tempere, acquerelli, disegni, grafiche e una scultura) di più di trenta autori: da Boccioni a Balla, da Severini, a Depero, a Russolo, Prampolini e Dottori fino a Corona, Tato, delle Site e Buno Munari, di cui è raccolto un intero taccuino inedito. Follie cromatiche futuriste. Roma, Gallerie Il Narciso e Il Cenacolo, fino al 30/12. Ceramiche contemporanee Personale del ceramista orvietano Marino Moretti con 40 manufatti tra cui i grandi “cilindri”, i singolari “vasi multipli” le sculture in maiolica policroma. Dettagli della memoria. Tradizione nella ceramica contemporanea. Roma, Refettorio di Palazzo venezia. Fino al 30/11. Le stanze della musica Un omaggio alla tradizionale vocazione musicale della città che è parte della sua stessa storia. Il percorso espositivo si articola in sette diverse aree tematiche comprendente varie sezioni: I teorici musicali tra Cinquecento e Seicento; Padre Martini e il suo tempo; Farinelli e l’opera del Settecento – Mozart, Bach e l’Accademia filarmonica – Rossini e l’opera dell’Ottocento; Vagner a Bologna; Respighi e il liceo musicale. Le stanze della musica. Artisti e musicisti a Bologna dal Cinquecento al Novecento. Bologna, Palazzo di Re Enzo e del Podestà, fino al 23/2. Palcoscenico Osaka 127 stampe policrome a soggetto teatrale sono il ricco patrimonio, in gran parte inedito, della produzione xilografica giapponese del Kamigata, la zona di Kyoto e Osaka, conservato in collezioni publiche e private italiane. Produzione sterminata ma misconosciuta, preziosa e curatissima, illuminante su artisti, riti sociali, consuetudini del pubblico, protagonisti del teatro kabuki di Osaka. Protagonisti del palcoscenico di Osaka. Stampe xilografiche del secolo XIX. Roma, Museo nazionale d’arte orientale. Fino al 27/1/2003 ? Antonio Piatti, Oltre i confini. Arzo (Ticino-Svizzera), Galleria La Risciada, fino al 22/12 (tel. 091.646.48.09). Giacomo Manzù Una grande mostra antologica dello scultore bergamasco, a undici anni dalla morte. Sperimentatore di tecniche antiche e delle moderne espressioni d’arte, Manzù è presente con oltre 250 opere da tutto il mondo. Manzù, l’uomo e l’artista. Roma, Palazzo Venezia, dal 28/11 al 2/3/2003 (catalogo De Luca editori).