Appuntamenti
Mostre: Impressionisti e Van Gogh 150 fra sculture, dipinti, disegni in una rassegna che celebra un’epoca d’oro: Manet, Monet, Cézanne…e poi la novità assoluta di Van Gogh. L’Impressionismo e l’età di Van Gogh. Treviso, Casa dei Carraesi. dal 9/11 al 30/3 (catalogo Linea d’ombra) Transavanguardia Con questo termine si identifica il lavoro degli artisti italiani Chia, Clemente, Cucchi, De Maria e Paladino. Una ricerca che guarda al passato con l’intento di recuperare criticamente alcuni linguaggi già elaborati nell’ambito della tradizione italiana e delle Avanguardie storiche del primo Novecento. La mostra prende in considerazione l’arco temporale che va dal 1979 al 1985. Transavanguardia. Castello di Rivoli, Museo d’arte contemporanea, dal 3/11 al 23/3. Meditazioni Mediterraneo Cinque installazioni video interattive, emblematiche di un vero e proprio itinerario nei sensi, nei luoghi e nella cultura del Mediterraneo. Le immagini e i suoni realizzati da Studio Azzurro, sono stati raccolti nel corso di diversi viaggi con l’intenzione di confrontarsi con la realtà del territorio, cercando di affondare il proprio cavalletto da ripresa nell’ “en plein air” delle situazioni. Meditazioni Mediterraneo. In viaggio attraverso cinque paesaggi instabili. Napoli, Castel Sant’Elmo, fino al 17/11. Il Rio Negro di Burkhard Immagini di grande formato, realizzate dal fotografo svizzero in occasione del suo ultimo viaggio nella foresta amazzonica, dove si è concentrato sul fiume Rio Negro. Accompagna la mostra un’istallazione sonora dal titolo Rio Negro-Inside Sound. Balthasar Burkhard. Rio Negro. Milano, Galleria Salvatore + Caroline Ala, fino al 23/11. Imparare dal buio Un percorso sensoriale, per risvegliare i sensi; l’olfatto, il tatto, il gusto, l’udito, ma soprattutto il cuore. L’intento è divulgare la conoscenza dell’handicap e in particolare la condizione di cecità attraverso un percorso che il pubblico compie nel buio più totale con la guida invisibile, ma rassicurante, di un non vedente. Dialogo nel buio. Impara a vedere. Milano, Palazzo Reale, fino al 16/2. Automi Una rassegna dedicata alle meraviglie della meccanica francese e tdesca: bambole, giocattoli di vario genere, creati con mano d’artista, scandite dal carillon. Automi. Meraviglie meccaniche francesi e tedesche del XIX e XX secolo. Rocca Borromeo, Angera (Va), Museo della bambola e della moda infantile. Fino al 3/11 Mediterrània Con 80 opere di artisti contemporanei italiani e spagnoli quali Claudio Bonichi, Arturo Carmassi, Armando De Stefano, Gigino Falconi e Carlos Mensa, Gastòn Orellana, José Ortega, Matia Quetglas, si inaugura il museo civico d’arte moderna. L’antico nome del Mare Nostrum rappresenta ciò che intimamente lega questi artisti, così diversi tra loro, ad uno straordinario clima culturale fatto di storia, miti, tradizioni, luci e colori. Mediterrània. Vasto (Chieti), Palazzo D’Avalos. Lino Bernardini Un uso del colore caldo e mediterraneo negli acquerelli dell’artista di Rocca di Papa. Lo stupore davanti allo spettacolo della natura. Le macchie di colore apparentemente astratte si agglomerano prendendo forma e diventano cespugli, tronchi, chiome d’albero sino a svaporare in un fondale di colline, cieli e nuvole rarefatte. Lino Bernardini. Acquerelli. Pavona di Albano Laziale,Villa Fornarola, fino al 3/11. Fernand Léger 30 dipinti su tela, settanta opere su carta, cinque ceramiche e tre grandi arazzi. Dopo un iniziale periodo fauve, Léger fu tra i protagonisti della stagione cubista. Sensibile al futurismo e al costruttivismo di Malevic, lavorò alla scomposizione meccanica dei corpi e delle cose. I suoi temi più famosi: i Ciclisti, i Costruttori, il Circo. Fernand Léger 1881-1955. 100 opere dal Museo nazionale F. Léger di Biot (Francia). Reggio Emilia, Palazzo Magnani, dall’1/11 al 19/1 (Cat. Skira).