250 opere, provenienti dai maggiori musei del Perù, per ripercorrere l’intera storia delle civiltà dell’oro. Sei le sezioni: la Linea del tempo, le Tecniche di trasformazione del metallo, la Cosmovisione, i Costumi, i Rituali, il Mondo ultraterreno.

Inca. Origine e misteri delle civiltà dell’oro. Brescia, Museo di Santa Giulia, fino al 27/6.

 

Rembrandt, Gauguin, Picasso e altri grandi maestri dell’Ottocento e Novecento prestati dal Museo di Boston all’Italia per una mostra da non perdere.

Da Rembrandt a Picasso. Capolavori dal Museum of Fine Arts di Boston. Rimini, Castel Sismondo, fino al 14/3/10 (cat. Linea d’ombra libri).

 

«Terra!» è stato il grido di Colombo in vista del nuovo mondo. È il titolo scelto per la quinta edizione de “I colori del Sacro”. Un centinaio di illustratori provenienti da 35 Paesi hanno interpretato, ciascuno con la propria sensibilità, questo tema.

I colori del Sacro. Quinta rassegna internazionale di illustrazione. Padova, Museo Diocesano, fino all’11/4/10.

 

Un omaggio all’artista e alla sua grande versatilità intellettuale, capace di influenzare generazioni di artisti e di movimenti: dalla Scuola romana a Corrente, dall’astrattismo del dopoguerra all’Informale.

Corrado Cagli e il suo magistero. Arte in Italia dalla Scuola romana all’astrattismo. Pordenone, Galleria d’Arte moderna e contemporanea, fino al 31/1/10.

 

Nel centenario della nascita, 70 opere e una monografia ripercorrono l’iter creativo di un maestro della figurazione milanese.

Silvio Consadori. Milano, Museo Diocesano, fino al 28/2/10.

 

 

Per la terza volta sono esposte le icone russe della Galleria nazionale Tretiakov di Mosca. I visitatori potranno godere di una vasta panoramica che copre un periodo che va dal XIV al XVII secolo e familiarizzare con questa teologia proposta dalle icone russe che riflettono la bellezza di Dio e dei suoi santi.

Immagini sante. Il maestro Denis, Rublev e gli altri. Martigny (Svizzera), Fondation Pierre Gianadda, fino al 13/6/10.

 

Una serie di nuovi lavori legati alla città di Venezia, a partire dall’osservazione empirica di particolari minimi, gesti e movimenti isolati, che moltiplica il punto di vista in una tensione costante tra presenza e assenza.

Pamela Rosenkranz. Our Sun. Venezia, sede Istituto svizzero di Roma, fino al 6/1/10.

 

Le installazioni dell’artista di origine marocchina, caratterizzate da forme geometriche elementari, giocano sul concetto di spazio e sugli stereotipi legati al tema dell’immigrazione.

The Pursuit of Pleasure – Latina Echakhch e Lili Reynaud Dewar. Torino, Associazione Barriera, fino al 16/1/10.

 

Le sue opere si concentrano sulla scultura e sulle sue modalità di produzione che nascono nello spazio e quasi sempre non sono trasportabili. In mostra un nuovo corpus di lavori per la Sala elvetica.

Kilian Rüthemann. Double Rich. Roma, Istituto svizzero, fino al 23/1/10.