Mostre Boris Mikhailov Il lavoro del fotografo ucraino, sviluppato per cicli tematici fin dagli anni Settanta, copre la storia recente dell’Ucraina. Una ricognizione sociale attorno alla vita della gente comune, sempre emarginata e maltrattata dal potere. In mostra una serie di lavori chiamati per la tecnica superimposition (sovrapposizioni). Boris Mikhailov Yesterday. Merano arte – edificio Cassa di Risparmio, Portici 163, fino al 23/9. Merano e San Pietroburgo La mostra sottolinea il legame che univa Merano e San Pietroburgo collegate fino al 1914 da una linea ferroviaria. In mostra gli sviluppi attuali in campo artistico e, attraverso fotografie e video, la trasformazione dei valori tradizionali. From Russia with love, Kunst Merano arte, fino al 23/9. L’oro delle Apuane Opere ispirate alla storia e alla vita delle cave e del rapporto che da sempre esiste tra la popolazione locale, le maestranze specializzate e gli artisti che hanno interpretato, di questi luoghi, le atmosfere e le vicende sociali e storiche. Cave di marmi e paesaggi apuani nella pittura italiana tra Ottocento e Novecento. Seravezza (Lu), Pal. Mediceo, fino al 7/10. Il Principe Per i 250 anni dalla nascita di Canova un capolavoro Il principe Lubomirski come Amore torna dalla Polonia in una mostra di 30 opere. Il Principe Lubomirski come Amore. Possagno (Tv), Museo e Gipsoteca canoviana, dal 29/7 al 1/11. Fabrizio Clerici Dipinti, disegni e bozzetti di scena: dai labirinti agli immaginari paesaggi archeologici, dalle stanze oniriche alle figure dell’antico Egitto, fino alle opere ispirate a Böcklin e Signorelli. Fabrizio Clerici Opere 1937-1992, Marsala, Pinacoteca civica, fino al 28/10. Botero a Milano 150 opere in tre grandi sezioni tematiche: il circo (dall’equilibrista a Pierrot, da Arlecchino al domatore di tigri, dall’incantatore di serpenti al clown, alla donna cannone); la figura umana singola, le coppie, i soggetti collettivi; l’Abu Ghraib, il carcere iracheno tristemente noto per le torture ai prigionieri di guerra. Inoltre sei sculture monumentali collocate in città. Botero. Milano, Palazzo Reale, fino al 16/9. In Scena Festival di Tagliacozzo La 23° edizione propone l’opera di Scarlatti Il pastor di Corinto, il pianista Roberto Cappello, due serate dedicate al jazz, teatro per ragazzi e cabaret, e il Ballet- 150 opere in tre grandi sezioni tematiche: il circo (dall’equilibrista a Pierrot, da Arlecchino al domatore di tigri, dall’incantatore di serpenti al clown, alla donna cannone); la figura umana singola, le coppie, i soggetti collettivi; l’Abu Ghraib, il carcere iracheno tristemente noto per le torture ai prigionieri di guerra. Inoltre sei sculture monumentali collocate in città. Botero. Milano, Palazzo Reale, fino al 16/9. to della Cecenia Tagliacozzo (AQ), fino al 19/8. Metamorfosi Francia, Spagna, Canada, Tunisia Australia e Italia per uno sguardo a 360 gradi sul circo contemporaneo. Tra gli artisti Thomas Bodinier danzatore e acrobata sul filo; la compagnia franco-spagnola Cridacompany; la coppia canadese Alexandre Fray e Fréd Arsenault; la compagnia italiana Nanirossi di Matteo Mazzei e Elena Fresch, uscita dalla Scuola di Cirko di Torino ; il clown Ludor Citrik. Seguiranno la Scuola di Circo di Tunisi con Alphaounie col contributo del coreografo Gilles Baron; Courtmiracle della compagnia Le Boustrophédon; la compagnia Acrobat in Smaller, poorer, cheaper e la compagnia Les Nouveaux Nez. Metamorfosi. Festival di confine fra teatro e circo. Roma, Auditorium Parco della musica, dal 2 all’8/9.