Antonio di Padova

Se siete alla ricerca di una fiction televisiva che, oltre ad emozionare e intrattenere, sappia anche scaldare l’anima, allora non perdetevi la prima tv di Sant’Antonio di Padova, il prossimo 1° aprile alle 21.00 su Canale 5. Moltissimi sono i devoti del “Santo”, tant’è che la basilica padovana risulta essere il secondo luogo di pellegrinaggio al mondo dopo Lourdes; ma pochi conoscono la coinvolgente storia di questo nobile portoghese, vissuto ai primi del 1200, conosciuto anche come il “santo dei miracoli”. Nella storia del cinema si ricorda un solo tentativo di portare sullo schermo le vicende di Antonio: un modesto quanto poco noto film del 1949 (per la regia di Pietro Francisci), che però poté contare su due interpreti di prestigio: Silvana Pampini e Aldo Fabrizi. Il film di Canale 5 è diretto da Umberto Marino ed ha come protagonista Daniele Liotti, nel ruolo di Antonio, e come coprotagonista Enrico Brignano nel ruolo di frate Giulietto, un personaggio inventato che rappresenta la semplicità francescana contrapposta alla colta intelligenza del santo. Realizzato con la collaborazione dei frati della basilica antoniana di Padova, il film racconta, nel rispetto delle verità storiche (per quanto elaborate al servizio della drammatizzazione imposta dalla trasposizione televisiva), il percorso che porta una delle menti più acute del suo tempo a farsi francescano e diventare l’antesignano difensore dei diritti umani. Tenendo conto del difficile panorama televisivo di oggi, ci pare positivo segnalare un film la cui storia racconta di un giovane che trova sé stesso solo quando decide di abbandonarsi a Dio.

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