Ancora sui frigoriferi della Raggi
Tanti commenti al mio post sulle dichiarazioni della sindaca di Roma sugli elettrodomestici e i rifiuti ingombranti lasciati in numero sospetto accanto ai cassonetti. Alcune precisazioni mi sembrano d’uopo:
1. Non sono iscritto al Pd né sono un militante del partito di Renzi, né il giornale che dirigo è schierato in suo favore. Cerchiamo di dar voce a tutti.
2. Guardo all’esperienza del M5S con grande interesse, perché è l’unica cosa nuova apparsa sul panorama politico italiano da dieci anni in qua.
3. Per governare a lungo Roma, e non solo, bisogna stare al gioco dell’ironia e degli sfottò. Maestro in quest’arte (meno in altre) è stato Andreotti.
4. Anche ai tempi di Marino abbiamo fatto alcuni appunti, sempre in punta di penna, sui suoi comportamenti in quanto sindaco di Roma.
5. Virginia Raggi non è riuscita finora a fare qualcosa di significativo per Roma. Bisogna lasciarle il tempo di poterlo fare.
6. Ci dispiace che anche sui social si riesca solo a ragionare in termini di schieramenti partitici. Possibile che non si riesca a entrare nel merito delle questioni senza demonizzazioni di segno opposto?