Amore preferenziale per i poveri e tensione all’unità nella dottrina sociale della Chiesa.

Una riflessione a partire dalla «Sollicitudo rei socialis»
La seconda enciclica sociale di Giovanni Paolo Il richiama con forza a una dimensione di pensiero che costituisce la «categoria a sé» della dottrina sociale cristiana, la quale si radica nel mistero stesso di Cristo, quel luogo della «sroltezza». paolina che la Sollicitudo elegge a propria chiave interpretativa dei problemi dello sviluppo. Centrata nel cuore del cristianesimo, l’enciclica si rivolge a tutti gli uomini, proponendo una Chiesa che vive fino in fondo, come proprio, il dramma umano, aiutando l’uomo a riconoscere, nei segni della sua odierna passione, le linee ricostruttrici di un originario disegno di unità.
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