AltaRoma, la fashion week approda al MAXXI
Il MAXXI, museo nazionale delle Arti del XXI secolo, ha aperto le porte venerdì 30 gennaio alla ventiseiesima edizione di AltaRomaAltaModa. Una nuova location per la fashion week capitolina, l’evento della capitale più atteso per gli amanti della moda e del glamour che rischiava di essere arrivata al capolinea dopo l’ultima sfilata dell’anno scorso, avvenuta nel complesso di Santo Spirito in Sassia, tra polemiche sull'organizzazione e sugli ospiti, sempre più defilati.
In realtà l'appuntamento romano è da sempre un’occasione di incontro importante tra le grandi maison del paese, sia di quelle storiche e ormai affermate a livello mondiale sia delle realtà produttive internazionali, che da poco si sono affacciate sul mercato. Proprio per queste ragioni in molti si sono battuti affinché la manifestazione modaiola non chiudesse. Anche quest’anno troviamo nomi simbolo del Made in Italy: Giada Curti, Ettore Bilotta, Luigi Borbone, Gattinoni, Renato Balestra e molti altri. Accanto troviamo Accademie simbolo del lavoro artigianale e altamente specializzato del nostro paese.
Il ritorno agli anni Cinquanta e Sessanta era già stato anticipato, il bianco, il nero e il verde sono stati i colori più utilizzati. Anche questa volta il dinamismo dei tessuti ha un ruolo fondamentale per raccontare la donna contemporanea, sempre più attiva, che ama indossare capi morbidi, comodi ma senza perdere di vista la sensualità e la raffinatezza. Se durante il giorno lo stile sembra essere tranquillo, per la sera tornano abiti lungi, con tulle, organze e chiffon, con scollature vertiginose, veli e tessuti traforati che lasciano sempre poco all’immaginazione. Anche gli accessori sono tutto tranne che indiscreti, gli stilisti giocano soprattutto con grandi orecchini e pietre che devono attirare l’attenzione.
Lo stile della prossima primavera/estate 2015 sembra essere assolutamente irriverente. Ma la vera novità di quest’anno, è la presenza di giovani studenti, provenienti da quattro scuole in calendario: IED Roma, Accademia di Costume e Moda, Accademia dei Sartori e Belle Arti di Frosinone, ai quali è stata data la possibilità di curare alcune sfilate. Un evento importante che dimostra come l’alta moda che sfila a Roma sia ancora copiata dal pret-a-porter di tutto il mondo.