All’expo si parla la lingua della condivisione

Inaugurato LoppianoLab, originale tentativo di mettere insieme energie di pensiero e d’azione guardando ai bisogni dell’Italia.
loppianolab

C’è bella gente all’inaugurazione di LoppianoLab, che vede coinvolti quattro soggetti ispirati dai Focolari – la cittadella di Loppiano, Il Polo Lionello Bonfanti dell’Economia di Comunione, l’Istituto universitario Sophia e il Gruppo editoriale Città Nuova – e a quella contemporanea di “Expo 2010, aziende in rete: una risposta innovativa alla crisi, organizzata al Polo Lionello Bonfanti di Loppiano (Incisa Valdarno). Bella gente: innanzitutto tanti imprenditori che in questi giorni – 16-19 settembre – vogliono evidenziare il loro impegno per un’economia più vivibile e un’Italia più dinamica. Si tratta di 50 aziende italiane di varia tipologia, aderenti al progetto di Economia di Comunione, presenti in  spazi espositivi, mostre e tavole rotonde. Delle imprese dell’economia civile promuovono idee e progetti che realizzano un’economia al servizio dell’uomo e della società.  Un’occasione di confronto su energia e ambiente, finanza etica e sostenibilità, interventi sociali e promozione della salute.

 

Contemporaneamente la serata del 16 settembre ha visto l’inaugurazione di LoppianoLab, nel quale l’Expo 2010 è inserita: un’iniziativa mai prima realizzata, che quest’anno parte dal centro internazionale di Loppiano, da 45 anni all’avanguardia del dialogo interculturale e sociale, un evento-contenitore di numerosi appuntamenti, dibattiti, tavole rotonde e percorsi espositivi. Una sfida globale e innovativa per condividere sperimentazioni e prassi di coesione e innovazione in economia, cultura e formazione: un contributo di innovazione e vitalità per il Paese.

 

Il sindaco di Incisa Valdarno, Fabrizio Giovannoni, ha detto: «Bisogna confrontarci su alcuni temi che ci facciano imboccare la strada dello sviluppo che da tempo ci manca», mentre Eva Gullo, presidente del Polo Lionello Bonfanti, ha salutato i presenti nella «casa degli imprenditori», come la definì Chiara Lubich, auspicando che queste giornate «siano una grande mostra del desiderio di intraprendere in rete». Danilo Virdis, DG del Gruppo editoriale Città Nuova ha sottolineato come, «in un momento di gravissima crisi per tutte le imprese editoriali, quest’iniziativa sia una luce di speranza per molti», mentre Sergio Rondinara, dell’Istituto universitario Sophia, ha sottolineato il contributo di pensiero che questi giorni possono apportare al dibattito sull’innovazione, che sembra difettare nella Penisola. Daniele Casprini, infine, della cittadella di Loppiano, ha sottolineato come tutta LoppianoLab sia «uno sguardo attento e fiducioso sulla nostra travagliata Italia».

“Piste d’innovazione in risposta alla crisi” è uno degli slogan di LoppianoLab. In un tempo caratterizzato dalla sfiducia e dalla mancanza d’iniziativa, i protagonisti di LoppianoLab vanno controcorrente.

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