Allargare gli orizzonti
Mio nonno è sempre stato un mito per me: aperto, saggio, moderno nonostante i capelli bianchi. Con lui fin da bambino ho potuto aprire il mio cuore e ci siamo capiti anche quando col resto della famiglia non era facile. Ora, quasi improvvisamente, non ha più forze, fatica a parlare, e io non capisco più come rapportarmi con lui: non vorrei stancarlo ma nemmeno vorrei perdere il feeling che ci ha sempre legati. F.D.- Roma ¦ La tua lettera, di cui riporto solo una parte, mi ha donato tanto: mi parla di rapporti veri, di un cammino che si percorre insieme, non nonostante le età diverse ma proprio grazie a tali differenze, della ricchezza che nasce dallo scoprirsi uno dono per l’altro. Il rapporto tra te e tuo nonno, però, come ogni rapporto, non vive fuori dal tempo: l’incontro avviene nel presente, si arricchisce di quanto è passato e trova motivo di speranza in quanto verrà. Il ricordare quanto di bello avete vissuto insieme deve essere motivo di gioia e di riconoscenza, ma può essere un metro di paragone con l’oggi? Siete cambiati tutti e due e avete ora la possibilità di scoprirvi sotto altre prospettive, di scambiarvi nuovi doni, quelli del presente. Certo, ogni novità, soprattutto quando ci coglie inattesa (sappiamo tutti che si invecchia, ma spesso cerchiamo di non pensarci o di contrastarlo) richiede un riassestamento interiore ed esteriore. Dobbiamo assumere il fatto che l’altro cambia e che, per volergli bene, devo cercare di conoscerlo così come adesso è; e che anche noi cambiamo, sia per l’età che per le nuove domande che il volto dell’altro ci rimanda. Certo, l’impatto col nuovo può bloccarci ma… può anche aiutarci ad allargare gli orizzonti, a vedere la realtà sotto altre prospettive. Gesti e discorsi che hanno caratterizzato il vostro cammino per anni sono stati mezzi per comunicarvi l’amore. Oggi l’amore può ancora crescere, ma si esprimerà con altri ritmi che, nella loro apparente povertà espressiva, potranno aiutarti a scoprire l’essenziale, a scavare nelle profondità del mistero della vita. Ogni stagione ha la sua bellezza, il suo linguaggio, e può proiettarti verso quella dimensione che, per chi crede, ci apre all’infinito.