Alla scoperta di Lucca

Lucca come scoperta. In quest’estate di crisi sanitaria ed economica, il turismo italiano è in ginocchio. Scopriamo insieme a Città Nuova “l’Italia nascosta”, i luoghi del nostro Paese che forse abbiamo sempre sottovalutato ma che in realtà nascondono tesori e meraviglia.
Lucca Piazza Anfiteatro Wikipedia

L’appuntamento con il nostro viaggio tutto italiano questa settimana si sposta in Toscana. La tappa di oggi, infatti, è Lucca, una città che si trova nella Toscana nord-occidentale e che conta 90.107 abitanti (dato aggiornato al 31/12/2019). La città di Lucca è un piccolo gioiello racchiuso tra mura cinquecentesche ancora ben conservate, situata nella pianura posta tra l’altopiano delle Pizzorne e i Monti Pisani.

Al tempo dei romani Lucca era conosciuta come Luca ed etimologicamente potrebbe derivare dal latino lucus, che significa “bosco sacro”, o da lucare, cioè tagliare. Questo starebbe ad indicare che in origine l’area su cui sorge la città era una zona boschiva poi deforestata per fare posto ad una radura posta su un’isola fluviale di detriti del fiume Serchio.

Come vi anticipavo, Lucca, così come molte città italiane, ha un centro storico di piccole-medie dimensioni tutto racchiuso in una cinta muraria. Le mura che ancora oggi sono visibili e visitabili a Lucca risalgono ai secoli XVI e XVII e un tempo fungevano da confine e protezione per la città. Con i loro 4 chilometri e 223 metri, le mura di Lucca sono una delle attrazioni cardine della città e custodiscono tutti gli altri preziosi monumenti della città.

Dalle mura è possibile entrare in città utilizzando una delle sei porte presenti. Se arrivate a Lucca dalla stazione ferroviaria potete entrare in città da Porta San Pietro e proseguendo dritti troverete in centro storico. Prima di inoltrarvi tra i vicoli e le vie del centro di Lucca, però, una tappa obbligata è il Duomo di San Martino. La cattedrale, infatti, rappresenta il cuore cristiano dell’arcidiocesi di Lucca e, secondo la tradizione, fu fondata da San Frediano nel secolo VI e poi riedificata da Anselmo da Baggio, vescovo della città, nel 1060.

Di stile romanico e gotico, l’interno della cattedrale di Lucca ha una struttura a croce latina ed è divisa in tre navate. Suggestivo è il soffitto della navata centrale con le sue volte a crociera interamente decorate.

Uscendo dal Duomo e proseguendo verso il centro storico della città incontrerete due torri, simbolo della città: Torre Guinigi e Torre delle Ore. La prima, di stile romanico e alta 44,25 metri, è stata costruita nel Trecento dalla Famiglia Guinigi, a capo della città. Il loro desiderio era quello di ingrandire la loro dimora e così pensarono di erigere questa torre alberata nel centro della città. La particolarità di questa torre, infatti, è la sua sommità, dove crescono dei lecci. La Torre delle Ore, invece, che si trova poco distante dalla Torre Guinigi, con i suoi 50 metri di altezza è la più alta delle 130 torri presenti in città dal Medioevo ad oggi. Questo luogo ricco di storia oggi è aperto al pubblico grazie al restauro che ha subito in occasione del giubileo del Duemila ed è il punto panoramico adatto per poter godere di una vista a 360 gradi su tutta la città.

L’ultima tappa obbligata della visita storico-culturale della città di Lucca non può che essere il Museo Nazionale di Palazzo Mansi. Questo edificio, un vero e proprio museo-residenza in stile barocco, è stato per secoli proprietà della famiglia Mansi e quindi è un vero museo nel museo. La Pinacoteca del Museo ospita dipinti di artisti italiani e stranieri dal secolo XVI fino ai giorni nostri ed è aperta al pubblico tutti i giorni esclusi le domeniche e i lunedì. Inoltre, è possibile acquistare sul posto un biglietto di ingresso cumulativo valido per tre giorni per il Museo di Palazzo Mansi e il Museo Nazionale di Villa Guinigi.

La città di Lucca è famosa tra i giovani e i giovanissimi per l’appuntamento annuale di Lucca Comics, la fiera del fumetto e dedicata all’immaginario fantasy e fantascientifico famosa a livello mondiale che la città ospita ogni anno alla fine del mese di ottobre, ma forse in pochi sanno che in realtà in città è centrale anche la data del 12 luglio, giorno di San Paolino, patrono di Lucca. In questa occasione, anniversario del miracolo del santo, vissuto nel XVII secolo, oltre ai festeggiamenti religiosi, viene organizzato anche il “Palio della Balestra”, nel quale i balestrieri rappresentanti di ognuno dei terzieri della città, S. Paolino, S. Martino e S. Salvatore si sfidano in costume tentando di colpire un bersaglio posto a 36 metri di distanza da loro.

Altri luoghi da non perdere nei dintorni della città?


La Garfagnana, letteralmente “grande foresta”, è definita l’isola verde della Toscana. In questo territorio che si trova a nord di Lucca storia e natura si incontrano e non solo è il luogo perfetto per rigenerarsi a contatto con l’ambiente e godersi splendidi paesaggi, ma anche per visitare borghi caratteristici e ricchi di tradizione.

Avvicinandosi alla costa, invece, non potete non sostare a Viareggio. Questa cittadina, famosa anche per il suo carnevale, è il luogo ideale per qualche giorno di vacanza al mare pur non allontanandosi troppo dalle città d’arte toscane per eccellenza come Pisa, Pistoia e Firenze.

 

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