Alla scoperta di Casobu

Dall’acqua al microcredito, sempre con la marcia in più della fraternità.
africa

Sono ormai quasi dieci anni che l’associazione burundese Casobu opera con progetti di solidarietà destinati ai bisognosi del suo Paese. Dal 2002, moltissimi i settori in cui ha operato, consistente il numero delle opere realizzate, ma soprattutto, innumerevoli i rapporti fioriti intorno a ogni progetto.

Risparmiati dall’assistenzialismo imperante, i beneficiari dei progetti di Casobu non sono infatti mai rimasti destinatari passivi di quanto realizzato. Davvero significativo in questo senso, il progetto di distribuzione idrica realizzato a Ruygi, non lontano dalla capitale Bujumbura.

 

Racconta Innocent, uno degli abitanti della zona: «Quando all’inizio ci è stato chiesto un aiuto, la popolazione non ha risposto. Ma gli amici di Casobu hanno continuato a sensibilizzare, finché la popolazione ha compreso che per realizzare quest’opera era importante l’aiuto di tutti; alla fine ha cominciato a dare il suo contributo». E continua: «Adesso sta a noi portare avanti il progetto. Tutti dobbiamo contribuire: se si verificherà un guasto, spetterà a noi ripararlo. Sicuramente però, il fatto di aver partecipato alla costruzione dell’opera, ci darà la forza di appropriarcene per renderla duratura».

 

Ora, dopo questo ennesimo successo, Casobu ha appena avuto il via libera per un nuovo progetto, “Donne e microcredito”, in collaborazione con l’ong Azione per un Mondo Unito e Azione per Famiglie Nuove onlus. L’intento è quello di sostenere lo spirito d’iniziativa e la voglia di mettersi in gioco di oltre 300 famiglie della capitale e il meccanismo è quello tipico del microcredito. Unico è lo spirito che anima il progetto: ancora una volta, si tratta del desiderio di costruire insieme, caratteristico di ogni azione di Casobu!

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