Al via il Rossini Opera Festival

A Pesaro una delle migliori rassegne musicali al mondo. In attesa del 2018, quando si festeggeranno i 150 anni dalla morte del genio Rossini

Il 10 agosto a Pesaro si inaugura la 38a edizione del Festival monografico su Rossini, una delle migliori rassegne musicali al mondo, che ha fatto della città marchigiana una sorta di Salisburgo italiana, frequentata da un pubblico internazionale.

Quest’anno il festival è dedicato alla memoria di uno dei fondatori e dei direttori più prestigiosi, da poco scomparso, cioè Alberto Zedda, musicista insigne ed autentico talent scout di artisti ormai diventati delle star mondiali, come Juan Diego Flòrez.

Rossini è un mondo sempre nuovo, dietro ogni nota c’è un universo: Zedda l’ha compreso e fatto amare da un pubblico immenso. Quest’anno il festival propone all’Adriatic Arena la prima assoluta de Le Siège de Corinthe (10,13,16,19), ossia l’Assedio di Corinto, operona infinita che per la prima volta presenta circa mezz’ora di musica mai sentita prima e da poco ritrovata. Dirigerà Roberto Abbado, bacchetta consolidata, regista Carlus Pedrissa della Fura dels Baus, e dopo gli anni dell’Orchestra del Comunale di Bologna, inizia il nuovo corso con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

Dopo 15 anni ritorna La pietra del paragone (11,14,17,20) regia di Pier Luigi Pizzi, direzione di Daniele Rustioni, sempre più emergente ed al Teatro Rossini (12, 15,18,21) il Torvaldo e Dorliska per la regia di Mario Martone, già un successo nel 2006. Direzione di Francesco Lanzillotta.

Cantanti affermati e nuove leve, da Nicola Alaimo a Carlo Lepore, da Nino Machaidze a Luca Pisaroni e ad ex allievi dell’Accademia Rossinianache come ogni anno presenterà Il viaggio a Reims.

Già pronto il programma del 2018: Ricciardo e Zoraide, Adina, Il barbiere di Siviglia, a festeggiare i 150 anni dalla morte del genio Rossini.

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