Al via il Festival di Spoleto

Al via, venerdì 27 giugno, la 57a edizione del Festival dei Due Mondi. Fino al 13 luglio diciassette giorni di grande spettacolo
Spoleto

Ad inaugurare, venerdi 27 giugno, la 57a edizione delFestival dei Due Mondi sarà un trittico di tre opere brevi: La mort de Cléopâtre di Berlioz, La dame de Montecarlo di Poulenc, Erwartung di Schönberg, interpretate da Ketevan Kemoklidze, Kathryn Harries e Nadja Michael, con l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdidiretta daJohn Axelrode la regia di Frèdèric Fisbach; mentre, per il teatro, il dramma di August Strindberg Danza di morte con Adriana Asti e Giorgio Ferrara diretti da Luca Ronconi. E in chiusura, per il tradizionale Concerto Finale,"Il musical americano degli anni Quaranta e Cinquanta", una serata dedicata ai piùcelebri musical di Richard Rodgers e Oscar Hammerstein e di Frederick Loewe e Alan Jay Lerner, con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI diretta da Wayne Marshall.

Finoal 13 lugliodiciassette giorni di grande spettacolo, con opere, concerti, balletti, recital, pièce teatrali, insieme a rassegne di cinema, laboratori, convegni, incontri, premi, concorsi, eventi speciali,con uno sguardo attento anche all'arte contemporanea. Con Giorgio Ferrara, al suo settimo anno di direzione artistica, il Festival ancora una volta apre i suoi spazi unici nei quali ogni estate, da ogni parte del mondo, convergono le grandi arti della scena. Un incontro che tiene il filo del dialogo tra passato e presente, avanguardia e tradizione, nuove generazioni e mostri sacri, restando fedele alla qualità e all'eccellenza delle proposte e aprendo i suoi confini a tutte le espressioni artistiche più vitali e interessanti.

Molte, e prestigiose, le presenze internazionali, tra cui Robert Wilson con la sua versione di Peter Pan e gli interpreti del Berliner Ensemble; un altro americano, Tim Robbins con il Sogno di una notte di mezza estate; e, ancora, Gerard Depardieu, Isabelle Huppert, Anouk Aimée, Christoph Marthaler, Leonard Eto. La danza vedrà il San Francisco Ballet e la Paul Taylor Dance Company; dalla scena italiana, oltre ad Adriana Asti, un’inossidabile Franca Valeri con un suo testo Il cambio dei cavalli per la regia di Giuseppe Marini; e, fra gli altri, Luca Barbareschi con Cercando segnali d’amore nell’universo un racconto letterario in cui, per festeggiare i primi quarant’anni di carriera, Barbareschi in maniera ironica e divertente, ripercorre la sua carriera e racconta il suo percorso artistico e umano.Inoltre Paolo Graziosi, Marina Confalone, Micaela Esdra, Giovanni Crippa, i registi Paolo Magelli, Giancarlo Sepe, Walter Pagliaro; per la musica Andrea Griminelli, Edoardo Bennato, la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri, la straordinaria partecipazione di Riccardo Muti, e molto altro; dal mondo della cultura e dell’arte, Piero Tosi, Corrado Augias, Giovanni Villa, Ernesto Galli della Loggia, Massimo Bernardini, Paolo Mieli, Achille Bonito Oliva.

www.festivaldispoleto.com

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