Al via gli ottavi di finale
Concluse le fasi a gironi dei Mondiali in Qatar, iniziano oggi gli ottavi di finale. Moltissimi sino ad ora i colpi di scena, tra grandi squadre eliminate e squadre minori qualificate alla fase finale. Tutto questo a dimostrazione del fatto che, oramai, anche le squadre senza grandi talenti sono in grado di dare del filo da torcere alle cosiddette “big” grazie al lavoro di squadra. Entriamo però nel dettaglio e vediamo le 16 squadre classificate agli ottavi di finale della coppa del mondo.
Gironi A e B
Per il girone A le due classificate sono Olanda e Senegal. I Paesi Bassi dimostrano ancora una volta come possano essere tra le compagini più promettenti. Il Senegal passa il girone nonostante l’assenza della stella Sadio Manè, battendo l’Ecuador per 2-1, con un gol al 70° minuto dell’ex capitano del Napoli, Kalidou Koulibaly, distruggendo il sogno dei latinoamericani. Il Qatar, ultimo nel girone, con 0 punti e 3 sconfitte in tre partire, batte così l’ennesimo record negativo essendo la prima squadra ospitante a fare così male ai gironi. Per il girone B le squadre classificate sono invece Inghilterra e Stati Uniti. Questi ultimi battono l’Iran per 1-0 nella terza gara, dopo due pareggi ed una sola vittoria, arrivando così al secondo posto nel girone con 5 punti. L’Inghilterra convince ancora una volta, ottiene il primo posto con due vittorie, un pareggio e 7 punti. La squadra inglese batte infatti i “vicini” del Galles che si piazzano in coda al girone con un solo punto.
Gironi C e D: l’Argentina c’è
Il girone C si conclude, un po’ di sorpresa rispetto alle ultime battute, con l’Argentina al primo posto e la Polonia seconda. Sembra quasi che dopo la pesante e storica sconfitta dell’albiceleste contro l’Arabia Saudita, la squadra di Lionel Messi si sia svegliata da un sonno profondo. L’Argentina ha infatti vinto le restanti due partite ottenendo un punteggio totale di 6 punti, sconfiggendo per ultima la Polonia 2-0. Forte è invece la delusione del Messico che, nonostante la vittoria per 2-1 contro l’Arabia Saudita, non riesce a superare il terzo posto in classifica. L’ironia della sorte vuole infatti che, per un gol subito al 95° minuto dall’Arabia, “la Verde” non riesca a raggiungere la qualificazione: a pari punti, ma con un gol in meno subito, passa la squadra polacca.
Un Girone D invece abbastanza scontato nell’esito per la Francia, già classificata agli ottavi con una partita di anticipo, ma che si concede comunque uno scivolone con la Tunisia perdendo 0-1. Al secondo posto del girone, a sorpresa, l’Australia: totalizza 6 punti come la squadra francese, ma resta al secondo posto per differenza reti. Eliminate Tunisia e Danimarca.
Grande sorpresa dal gruppo E
Il gruppo E è stata la vera sorpresa della coppa fino ad ora. Al primo posto troviamo il Giappone che, dopo la storica e fantastica vittoria contro la Germania, batte anche la Spagna. Anche se il tutto è generato da un clamoroso svarione arbitrale sul secondo gol dei nipponici, decisivo per la vittoria e la classifica finale: la palla era uscita fuori dal campo ma, nonostante un dubbio controllo al VAR, l’arbitro convalida il gol. La grande vittoria del Giappone porta all’ottenimento del primo posto con 6 punti e all’eliminazione della Germania, nonostante la vittoria per 4-2 sulla Costa Rica, seconda eliminata del girone. Seconda la Spagna, che passa il turno grazie alla differenza reti a discapito dei tedeschi. Per la seconda edizione consecutiva, quindi, la squadra allenata da Flick non va oltre i gironi, dimostrando ancora una volta la propria crisi.
Girone F: Belgio fuori dal mondiale
Sorprese anche dal gruppo F che vede il Marocco al primo posto con 7 punti, seguito dalla Croazia con 5. La squadra marocchina ha dimostrato finora grande impegno e qualità, ripagata dalla vittoria con il Canada per 2-1 che vale il primo posto. La vera sorpresa è l’eliminazione del Belgio, fino a poco tempo fa primo nel ranking delle migliori squadre secondo la FIFA. Decisiva la sfida finale contro la Croazia, il cui risultato avrebbe deciso il passaggio del turno. Il pareggio finale ha dunque premiato la squadra “a scacchi”. La sconfitta dei “diavoli rossi” pesa soprattutto sul cannoniere dell’Inter, Romelu Lukaku, che proprio in quest’ultima partita ha peccato in lucidità e brillantezza sprecando numerose occasioni da gol. I canadesi concludono dal canto loro in ultima posizione, avendo però raggiunto il piccolo grande record del primo gol in una competizione ondiale.
Gironi G ed H
Nel Gruppo G il Brasile era qualificato come primo con una giornata di anticipo. Seconda la Svizzera, che elimina durante l’ultima partita la Serbia, ultima nel girone con un solo punto. Al terzo posto uno sfortunato Camerun che riesce nell’impresa di sconfiggere la squadra brasiliana durante i minuti finali dell’incontro, ma esce comunque dal mondiale. Il girone H vede il Portogallo in cima alla classifica, seguito a sorpresa dalla Corea del Sud con quattro punti. Al terzo posto, a pari punti, l’Uruguay, eliminato per la differenza reti nonostante la vittoria per 2-0 contro il Ghana, ultimo a 3 punti.
Via agli ottavi: il tabellone
Nel pomeriggio del 3 dicembre hanno inizio le attese eliminazioni dirette con gli ottavi di finale. Tocca per prime a Olanda e Stati Uniti. Alle 20 giocheranno invece Argentina-Australia; le due vincitrici di queste partite andranno ai primi quarti di finale. Le due squadre dei secondi quarti saranno decise lunedì 5 dicembre tra Giappone-Croazia, che giocheranno alle 16, e Brasile-Corea del Sud, che giocheranno invece alle 20. I terzi quarti di finale saranno invece tra la vincitrice di Francia-Polonia, domenica alle 16, e la vincitrice di Inghilterra-Senegal, alle ore 20 dello stesso giorno. L’ultimo quarto sarà invece tra la vincitrice di Marocco-Spagna, martedì 6 alle 16, e Portogallo-Svizzera, alle ore 20 dello stesso giorno.