Al via gli europei di Basket 2022
Dopo una pausa lunga cinque anni, le 24 migliori nazionali di pallacanestro europee si riuniranno per il FIBA EuroBasket 2022, che avrà luogo dall’1 al 18 settembre. Considerata a ragion veduta uno dei tornei di basket più impegnativi al mondo, la rassegna sarà ospitata da quattro paesi europei: Repubblica Ceca, Georgia, Germania e Italia.
Occhi puntati sui campioni in carica della Slovenia che, guidati dalla superstar della National Basketball Association americana (NBA) Luka Doncic, dovranno molto probabilmente fare i conti con rivali agguerriti, nel tentativo di mantenere quel prestigioso titolo conquistato nella sudatissima finale contro la Serbia nel 2017.
Proprio i secondi classificati della scorsa edizione, così come Francia, Spagna e Grecia, sono tra le squadre che più verosimilmente daranno battaglia per conquistare la vetta continentale. Peraltro, nell’occasione, molte delle squadre presenti inizieranno la loro campagna europea appena dopo aver disputato le qualificazioni valide per accedere al Mondiale di basket 2023.
La fase a gironi si svolgerà fino al 9 settembre e tutte le squadre si affronteranno una sola volta con un totale di tre giorni di riposo. Le prime quattro squadre classificate al termine della fase a gironi passeranno al turno successivo del torneo, gli ottavi di finale.
Le otto squadre vincitrici degli incontri si sfideranno nei quarti di finale, in programma dal 13 al 14 settembre, per poi ridursi a quattro per le semifinali del 16 settembre e la finale del 18 settembre.
L’Italia di coach Gianmarco Pozzecco si misurerà nel Gruppo C e giocherà la sua fase a gironi davanti al pubblico di casa, nel Mediolanum Forum di Assago (Milano): esordirà il 2 settembre contro l’Estonia. Le partite successive ci vedranno alle prese con Grecia, Ucraina, Croazia e Gran Bretagna. Per la fase a eliminazione diretta, che si disputerà dal 10 al 18 settembre, ci si sposterà a Berlino, in Germania. Per Pozzecco, incaricato alla guida della nazionale italiana senior il 2 giugno scorso e succeduto a Meo Sacchetti, si tratta della prima grande prova internazionale sulla panchina azzurra.
Quella italiana è una squadra ancora in allestimento e in cerca della propria identità, che nell’ultimo periodo si è dovuta interfacciare con il citato doppio impegno, tra qualificazioni a Mondiali 2023 ed Europei 2022, ma cercherà di far valere la grande tradizione cestistica in fatto di rassegna continentale: siamo in questa classifica secondi solo alla Spagna (12) come numero di medaglie nel Campionato continentale (10). Arriviamo agli Europei dopo avere piazzato, per le qualificazioni Mondiali del 2023, due vittorie contro Ucraina e Georgia: performance promettenti minate purtroppo dall’infortunio al vetriolo della stella Danilo Gallinari, vittima di una lesione meniscale, anche se senza interessamento legamentoso. Al suo posto in lista Amedeo Tessitori, mentre punteremo sul talento di Simone Fontecchio (Utah Jazz), in stato di grazia, e sul carisma di capitan Gigi Datome (Olimpia Milano).
Tra i nostri avversari, brilleranno diverse stelle NBA oltre al già citato Doncic, selezionato al terzo posto assoluto nel Draft NBA e stella dei Dallas Mavericks. Innanzitutto l’attuale back-to back MVP dell’NBA, il serbo Nikola Jokic, 27enne dei Denver Nuggets che ha rappresentato il suo paese per l’ultima volta ai Mondiali FIBA del 2019 in Cina. Detterà certamente la “sua” legge anche il francese Rudy Gobert, che lo scorso mese ha fatto scalpore negli Stati Uniti per la sua clamorosa cessione estiva ai Minnesota Timberwolves: un giocatore nominato nell’NBA All-Defensive Team nelle ultime sei stagioni e vincitore del titolo di NBA Defensive Player of the Year nel 2018, 2019 e 2021.
Occhi puntati poi sul vincitore del campionato NBA 2021 con i Milwaukee Bucks, Giannis Antetokounmpo, alla sua seconda apparizione continentale dal 2015: greco di origini nigeriane, è diventato il più giovane giocatore a raggiungere 14.000 punti, 6.000 rimbalzi e 3.000 assist in carriera e nel 2022 ha registrato una media di 29.9 punti, 11.6 rimbalzi e 5.8 assist in 67 partite, oltre ad essere stato selezionato per il suo sesto All-Star Game. Infine, attenzione a Willy Hernangómez in forza ai New Orleans Pelicans, stella dei Campioni del mondo della Spagna che ora puntano al titolo europeo, anche se orfani di alcuni grandi nomi come quello di Ricky Rubio e dei fratelli Gasol: Hernangómez ha concluso la sua stagione NBA con una media di 9.1 punti, 6.8 rimbalzi e 1.3 assist in 50 partite. Uno spettacolo assicurato insomma, per gli amanti del basket, quello in scena dall’inizio di settembre.
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