Al Parco Archeologico di Pompei un itinerario per i bambini
In attesa dell’apertura della struttura dedicata specificatamente ai bambini, nella Casina Rosellino, edificio ottocentesco recentemente restaurato, sono partiti i primi itinerari speciali e percorsi tematici organizzati riservati ai bambini dai 6 ai 10 anni, con operatori e tutor specializzati nella didattica per l’infanzia e nella creazione di laboratori e visite coinvolgenti e interattive.
Archeologi, storici, botanici, con un linguaggio adatto a un pubblico così giovane, diventano guide speciali per i visitatori più piccoli, che possono partecipare da soli oppure accompagnati dai propri genitori. I primi percorsi sono: “Vita da gladiatore: palestra, cibo sano e competizioni” e “Passeggiata su via dell’Abbondanza, alla scoperta di botteghe, domus, ville e giardini”. Le attività si svolgono in varie aree del Parco Archeologico di Pompei, con itinerari e laboratori nelle domus, negli edifici pubblici, nelle aree verdi come il Foro Boario o il Bosco Sacro, e anche nei siti della Grande Pompei (Oplonti a Torre Annunziata, Villa Regina e Antiquarium a Boscoreale, le Ville San Marco e Arianna con la Reggia di Quisisana a Castellammare di Stabia).
È prevista anche la prima sperimentazione di Summer Camp all’interno dell’area archeologica, della durata di 5 giorni, con orario dalle 9.00 alle 15.30, per una giornata di divertimento, gioco, socializzazione e amicizie, ma anche di conoscenza e scoperta di luoghi e storie che fanno di Pompei un luogo affascinante e unico al mondo.
Come ha affermato il direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel: «Un museo o un parco archeologico che vuole essere un’istituzione grande e seria, deve pensare a un’offerta per i più piccoli, che vanno accolti con lo stesso rispetto e la stessa attenzione degli adulti. Oggi lo stiamo facendo, con la creazione di questo spazio e con l’idea di pensare sempre più a iniziative e attività che sappiano coinvolgere bambini e ragazzi e appassionarli all’arte e alla storia».
Il progetto del “Pompeii Children’s Museum”, che aprirà ufficialmente nel mese di gennaio 2025, è frutto di un partenariato pubblico-privato che vede accanto al Parco Archeologico le imprese culturali del Consorzio Aion (Artem e Le Nuvole/teatro arte scienza) e di Gruppo Pleiadi. È la prima volta che in un parco archeologico si crea uno spazio dedicato esclusivamente alle bambine e ai bambini, un ambiente stimolante per conoscere e scoprire attraverso il gioco, la sperimentazione e l’esperienza creativa la straordinaria storia di Pompei, del Vesuvio e dell’epoca romana, ma anche la natura e l’ambiente, le azioni teatrali e musicali, sviluppando una connessione duratura con il nostro patrimonio culturale.
Il via ai lavori di allestimento di Casina Rosellino lo hanno dato 100 bambini che hanno partecipato alla cerimonia di piantumazione di un noce, pianta speciale per i bimbi dell’antica Pompei che usavano le noci per i loro giochi. Ad accoglierli al centro dell’ampio giardino, il maestoso e affascinante cavallo, soprannominato dai bambini Cavallo-Enzo, un’opera iconica dell’artista Mimmo Paladino, donata al museo quale simbolo di vitalità e energia creativa.
Nell’ampio giardino di 1800 mq saranno allestiti 25 exhibit interattivi, un’aula didattica, un teatro e i servizi di accoglienza con bookshop, mentre all’interno ci sarà una piccola sala per la formazione, il punto di partenza dei vari itinerari e laboratori che si svilupperanno anche nel Parco e negli altri siti della Grande Pompei e l’ArcheoFabLab. Oltre alla tradizionale attività di laboratori e didattica, il “Pompeii Children’s Museum” sarà il centro di numerose attività in collaborazione con le realtà del territorio, con particolare attenzione al mondo delle disabilità. Info su www.pompeiichildrensmuseum.it.
Il logo del “Pompeii Children’s Museum” è il risultato di un processo di continuità, modernizzazione e adattamento dell’elegante logo del Parco Archeologico di Pompei. La nuova composizione, infatti, nasce dalla rivisitazione puntuale del suo elemento più distintivo: il gioco grafico intorno alla lettera “O”. La nuova creatività combina segni semplici e colorati, pensati per rendere il logo vivace e dinamico, come lo sono i bambini. Un elemento chiave è la trasformazione della già citata “O” del Parco Archeologico di Pompei in uno “smile”: questo, insieme agli altri elementi accostati, creano un’atmosfera positiva e creativa, riflettendo lo spirito del “Pompeii Children’s Museum”.
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