Da un matrimonio a una ong
Ana Carolina e Rafael sono una giovane coppia di sposi brasiliani. Sono molto affiatati e appassionati del lavoro che svolgono insieme. Da quando si sono conosciuti, infatti, hanno scoperto che dalla loro unione poteva nascere non solo una famiglia ma anche un ulteriore contributo per la loro società: una ong. E così è stato: Agir Ambiental è un’organizzazione non governativa che collabora con grandi aziende, con l’obiettivo di renderle più sostenibili, combattendo il cosiddetto greenwashing, che prevede trasformazioni solo di facciata.

I tre pilastri di Agir Ambiental: sostenibilità, comunicazione e tecnologia
Ana Carolina è giornalista mentre Rafael è manager ambientale, impegnato nel terzo settore fin dall’adolescenza. Mettendo insieme le loro passioni, dunque, si sono resi conto che potevano offrire un servizio ancora poco diffuso: una ong che si occupasse di sostenibilità, capace di comunicare bene ciò che realizza e usando efficacemente le ultime tecnologie a disposizione. Grazie a questa intuizione, all’impegno e alla passione dei due sposi e dei loro attuali dipendenti, Agir Ambiental oggi collabora con grandi aziende, tra le quali Klabin, il più grande produttore ed esportatore di carta da imballaggio del Brasile e Heineken, una delle più grandi aziende di birra del mondo.

Riguardo alla collaborazione con quest’ultima, Rafael racconta come si possa contribuire a rendere più sostenibile un’azienda così grande, reimmettendo nel territorio la quantità d’acqua che è stata usata nel processo di produzione. «Insieme alla Fondazione Avina abbiamo sviluppato una metodologia basata su diverse tecnologie – chiarisce – come la raccolta dell’acqua piovana, i cortili e gli orti produttivi, il restauro ecologico, il compostaggio modulare e altro ancora. In questo modo, oggi possiamo calcolare esattamente quanta acqua stiamo restituendo a ogni territorio. E il bello è che molte di queste tecnologie generano anche un reddito per la comunità».

Agire subito e agire insieme
Il segreto del successo di questa impresa? Perseverare di fronte alle difficoltà e non temere se all’inizio non si vedono i risultati sperati. La coppia ci confessa che i momenti più difficili sono stati all’inizio della loro attività. Non cedere ha permesso di realizzare progetti molto grandi e inaspettati. «Bisogna credere che è possibile avviare un cambiamento significativo nel mondo – afferma Ana Carolina – e per quanto si tratti di un’iniziativa individuale, è possibile avere un impatto a partire dal singolo e poi, insieme ad altri, nella collettività».

Non perderti la storia integrale di Ana Carolina e Rafael: ascolta subito l’episodio, cliccando qui!

Cos’è Sparks e dove ascoltarlo
Sparks (“Scintille”) è il nuovo podcast in inglese prodotto da United World Project. Racconta storie di changemaker che, come scintille, hanno innescato un cambiamento per migliorare la loro società. Vi ricordiamo che potete trovare ogni episodio sulle principali piattaforme per podcast: Spotify, Apple Podcasts, Google Podcast, Amazon Music, Audible, Anghami (clicca sul nome della piattaforma per ascoltare subito). 

Potete condividere cosa ne pensate contattando United World Project sui canali social o all’indirizzo mediaoffice@unitedworldproject.org. Buon ascolto!

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