Africa. Contro la proliferazione di armi leggere

Con la ratifica da parte del governo del Benin, entra in vigore la Convenzione contro la proliferazione di armi leggere e di piccolo calibro (Alpc).

Nel Giugno 2006, ad Abuja (Nigeria), i 15 paesi membri della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas/Cedeao), adottarono la "Convenzione contro la proliferazione di armi leggere e di piccolo calibro".

In settembre scorso, dopo la ratifica di otto altre nazioni (Liberia, Mali, Nigeria, Niger, Senegal, Sierra Leone, Togo), la ratifica da parte del governo del Benin, consente l’entrata in vigore della convenzione. L’organismo regionale con sede a Dakar (Senegal), in una nota annuncia la notizia sottolineando l’importanza di questa ratifica.

Il testo proibisce il traffico di armi tra Stati membri della Cedeao così come il trasferimento di armamenti ad attori non-statali senza l’accordo del governo del Paese importatore; la convenzione prevede tuttavia alcune deroghe nei casi di legittima difesa, di minacce alla sicurezza nazionale o di partecipazione di un Paese firmatario ad una missione di mantenimento della pace.

 

(LM_New_City_Africa_2009/11/24)

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