Agli uffici postali, in banca, negli uffici pubblici, persino in farmacia, la fila è una routine alla quale siamo tristemente abituati. Quando poi a fare la fila sono gli anziani, la cosa da triste diventa penosa, quasi un’abitudine a cui occorre porre rimedio.

Ci ha pensato anche Equitalia, l’organo di riscossione di milioni di contribuenti italiani: ottantenni in fila anche solo per ricevere informazioni su quanto e come pagare una tassa, file interminabili e a causa delle lunghe attese, tante volte l’esasperazione si tramuta in momenti di tensione o di malori! Finalmente tutto questo da settembre non accadrà più.

La notizia giunge dalla direzione di Equitalia, che ha intenzione di aprire, nei prossimi giorni, 42 nuovi sportelli dedicati, nelle sedi di tutta Italia. Il gruppo ha infatti previsto un servizio per i contribuenti con più di sessantacinque anni di età e per i loro coniugi, che nel 2015 hanno costituito più del 10% degli utenti. Questi nuovi sportelli andranno ad unirsi agli altri 11 già operativi dallo scorso anno. Alla fine gli sportelli privilegiati dovrebbero essere 53.

Il progetto messo in campo dagli uffici di riscossione è una sorta di corsia preferenziale dove poter ricevere assistenza specifica, mirata alle esigenze proprie di questa tipologia di contribuenti. In tali sportelli sarà possibile chiedere notizie generiche, ma anche avere informazioni su rateizzazioni e rimborsi, fermi o ipoteche, oltre a conoscere gli strumenti di autotutela previsti dalle norme.

Il servizio dedicato appunto agli over 65 sarà svolto nei consueti orari di apertura delle sedi di Equitalia, all’interno dello “Sportello Amico” che fornisce assistenza mirata a casi particolari. Per il momento in tali sportelli sarà possibile eseguire tutte le operazioni, esclusi i pagamenti che potranno essere effettuati anche all’esterno, oltre che presso le casse di Equitalia, utilizzando cioè gli altri canali a disposizione: uffici postali, sportelli bancari, tabaccai e il sito internet di Equitalia.