Accordo militare tra Francia e Brasile

Brasilia acquista sottomarini e caccia bombardieri da Parigi.

Brasile e Francia hanno siglato un sostanzioso accordo militare di 12 miliardi di dollari per il potenziamento dell’arsenale militare brasiliano. La firma del presidente Lula e del suo collega francese Sarkozy prevede l’acquisto di 36 caccia Rafale, quattro sottomarini diesel-elettrici, e l’assistenza nella costruzione di un sottomarino nucleare. Si tratta di un essenziale trasferimento di tecnologia che permette un salto di qualità del Brasile sul piano geopolitico. Infatti, è difficile non vedere nell’accordo appena firmato una risposta di Brasilia alla riattivazione, lo scorso anno, della quarta flotta statunitense nell’Atlantico sud e soprattutto all’ampliamento delle sette basi militari in uso al Pentagono in Colombia. La mossa di Lula riafferma il ruolo di leader del Brasile nella regione, e punta a limitare la necessità di una presenza statunitense in Sudamerica alla Colombia, come deterrente nei confronti dei gruppi guerriglieri e del narcotraffico. Queste formazioni hanno infatti capacità di azione militare in tutta la regione amazzonica, che abbraccia Colombia, Venezuela, Brasile, Ecuador e Perù.

 

(AB_Ciudad Nueva_Argentina_2009/09/08)

 

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