Accordi economici tra Ruanda e RDC

Apertura di rapporti economici e commerciali tra ex nemici: inaugurate nuove collaborazioni fra Repubblica Democratica del Congo e i vicini orientali, Ruanda e Uganda.
(AP Photo/Marc Hoogsteyns)

I rapporti economici e sociali non sono sempre stati buoni tra Ruanda e Repubblica Democratica del Congo (RDC). I congolesi hanno sempre sospettato che i ruandesi inasprissero il conflitto nell’est del Congo conducendo talvolta incursioni in territorio congolese per stanare i ribelli hutu. Secondo il Ruanda invece è successo che militari congolesi venissero minacciosamente schierati al confine. Ma tutto questo sembra ormai dietro le spalle per il presidente Kagame del Ruanda e per il suo omologo congolese Félix Tshisekedi.

Lo scorso giugno i due presidenti si sono incontrati dopo l’eruzione del vulcano Nyiragongo per parlare di sicurezza comune, mentre oggi il focus è sull’economia. I due uomini di stato hanno tenuto varie discussioni quest’anno sulla sicurezza nella RDC orientale e sul commercio reciproco.

Recentemente i rappresentanti del settore privato della RDC hanno partecipato per la prima volta ad una fiera nazionale ruandese. Hanno colto l’occasione non solo per esporre e vendere i loro prodotti, ma anche per collaborare con la Federazione commerciale del settore privato ruandese nel facilitare il commercio e stimolare la cooperazione tra i due paesi.

La RDC ha espresso il desiderio di aderire alla Sadc, la Comunità di sviluppo dell’Africa meridionale, un’organizzazione internazionale regionale che persegue la cooperazione e l’integrazione socio-economica così come la cooperazione politica e nella sicurezza tra quindici paesi africani, integrando così il ruolo dell’Unione africana. Con sullo sfondo più protocolli commerciali tra Kigali e Kinshasa, questo avvicina anche il Ruanda alla Sadc. Una cooperazione che mira a essere win-win, secondo il modello cinese di rapporti bilaterali dove ciascuno dei partner è “vincente”.

Così spiega Robert Bafakulera, presidente del settore privato ruandese: «Tutti i settori ruandesi sono interessati al Congo, in particolare l’industria manifatturiera made in Ruanda e l’agricoltura. C’è molto commercio, commercio transfrontaliero per i prodotti agricoli, riceviamo anche prodotti dal Congo, soprattutto prodotti agricoli che non abbiamo. È uno scambio, loro ci offrono quello che non abbiamo, e a nostra volta mettiamo a loro disposizione la nostra produzione».

Il presidente congolese Félix Tshisekedi ha promosso questa politica di avvicinamento ai vicini orientali, non solo con il Ruanda. La sua visita in Ruanda arriva infatti dopo le discussioni e accordi con il capo di stato ugandese Yoweri Museveni. I due leader hanno avviato i lavori di costruzione delle strade di comune interesse fra Uganda e RDC. Inoltre, questo riavvicinamento tra la RDC e i suoi due vicini inaugura una nuova prospettiva anche nel processo di integrazione fra Paesi della comunità degli Stati dell’Africa orientale (Eac).

 

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