A tu per Gu
Guglielmo Scilla, in arte Willwoosh, è un 24enne romano diventato famoso come video-blogger. La tempra non gli manca. Infatti, rifiutato per ben tre volte dal Centro sperimentale di cinematografia, gira alcuni corti e li pubblica su YouTube. Sono visti da decine di migliaia di ragazzi. In uno, ad esempio, fa il verso alle celebri storie dei vampiri di Twilight in chiave demenziale. Si vede che ai ragazzi piacciono, come pure al mercato pubblicitario interessato al target giovanile.
Guglielmo Scilla nel frattempo pubblica il libro 10 regole per fare innamorare (Kowalski) ed ora è l’attore protagonista dell’omonimo film.
Nel 2011 sbarca anche su radio Deejay con un programma tutto suo in onda dal martedì al giovedì, alle 21 e 30, dal titolo A tu per Gu, dove Gu naturalmente sta per Guglielmo. In una delle ultime puntate del talk show il tema scelto, «se io fossi Dio», sembrava promettente, ma poi il tono scivola basso sul goliardico spinto, sciocco e demenziale. Alcune trovate sono anche simpatiche come il finto reality show chiamato Marchi e Giulie con sette ragazzi e ragazze tutte con lo stesso nome per sottolineare come l’omologazione televisiva annulla tutte le differenze.
Anche famosi leader politici del passato avevano cominciato con la goliardia prima di passare all’impegno civile. Se son rose fioriranno, ma per ora si fa veramente fatica ad arrivare fino al termine della trasmissione.