A Taranto una festa dell’economia civile con Slot Mob
A Taranto, la giornata è organizzata in più fasi in cui protagonisti sono i ragazzi. Gli studenti degli istituti Battaglini, Quinto Ennio, Pitagora di Taranto, insieme a quelli del De Sanctis ed Einaudi di Manduria, concludono un percorso di formazione all’impresa organizzato dall’Amec di Taranto in collaborazione con NeXt. I progetti, maturati nei mesi di laboratorio, saranno premiati nell’Aula Magna dell’Istituto Pitagora alla presenza dei docenti e dei presidi delle scuole interessate.
La festa comincerà subito dopo e saranno proprio questi giovanissimi a raccontare alla cittadinanza le loro esperienze e a spiegare cos'è un'economia civile a partire da due azioni di consumo critico: lo Slot Mob e il Cash Mob. Una mobilitazione che parte dalla consapevolezza del dramma dell’azzardo patologico. Il patrocinio e la presenza degli esponenti del Dipartimento tossicodipendenze della ASL di Taranto è segno della necessità di una presa di coscienza generale. I ragazzi dimostreranno che giocare è stare insieme, cantando, ballando, e con i classici giochi di strada.
Tutto intorno gli stand di aziende che si sforzano di seguire nei processi di produzione i concetti di sostenibilità economica, sociale ed ambientale alla base di un'economia sana. L’acquisto in questo mercato Cash Mob darà il via a un "voto col portafoglio" che premia proprio quelle imprese che non barano sulle regole.
Ma gli studenti degli istituti superiori di Taranto e Manduria saranno innanzitutto ambasciatori di una nuova economia che vuole rimettere al centro l’uomo e il suo “ben-essere”. Cambiare l’economia attraverso un nuovo stile di vita. Utopia? Per i giovani che possono diventare cittadini responsabili è un obiettivo che allarga l’orizzonte del pensiero e dell’azione aggiungendo reciprocità e gratuità. Tutti sono invitati ad essere protagonisti di questa festa, per giocare, per capire, per essere partecipi di un futuro diverso.
Contributo dall’Accademia mediterranea di economia civile.