A Taranto c’è la Summer school

Iscrizioni entro il 15 giugno per mettere insieme teoria e prassi, il mercato, le relazioni e la solidarietà, in un dialogo intergenerazionale
scuola studenti

È in uscita sul web il nuovo bando per la partecipazione alla Summer school di economia civile di Taranto, che si svolgerà dal 25 al 29 luglio 2012, presso la Casa San Paolo della suggestiva città storica di Martina Franca, in terra di Puglia. Ne hanno dato l’annuncio gli organizzatori nell’ambito della conferenza stampa che si è svolta qualche giorno fa nella Banca di Credito Cooperativo di Taranto. Partner del progetto, insieme al Centro di cultura dell’università Cattolica G. Lazzati, l’Ucid – associazione Imprenditori Cattolici, la Camera di commercio di Taranto e l’ente promotore Economia di Comunione (Edc).
 
La scuola è rivolta a 50 giovani di età compresa tra i venti e i trent'anni di età, che presenteranno la loro candidatura entro la data indicata nel bando e che, a seguito di una selezione attitudinale, potranno frequentare questo laboratorio per approfondire i temi dell’economia civile e di comunione, della fraternità, della gratuità, del dono e della fiducia che dai tempi di Genovesi – fondatore della prima Scuola di economia civile di Napoli – continuano a essere uno stimolo insostituibile al progresso economico e sociale.
 
Il modello attualmente più significativo di economia civile è rappresentato dell’Economia di Comunione di Chiara Lubich, quale lo ha definito lo stesso professore Stefano Zamagni, che ha inaugurato il Polo industriale Lionello di Loppiano (Fi), sorto come testimonianza della sua applicazione.
 
Anche quest’anno sarà presente uno dei teorici più importanti della scuola, il professor Luigino Bruni dell’università Bicocca di Milano, nonché il responsabile scientifico del progetto di EdC e, accanto a lui, tra gli altri, i prestigiosi Jonny Dotti, presidente della società Welfare Italia Servizi, e il sociologo Mauro Magatti, dell’università Cattolica del Sacro Cuore.
 
«Il laboratorio ha lo scopo di mettere insieme la teoria e l’applicazione dello stile di vita proposto dall’Economia di Comunione insieme alla sfida del dialogo intergenerazionale», ci spiega il referente dell’EdC presente alla conferenza stampa, l'avvocato Sergio Barbaro. «Una concretizzazione che non si esaurisce nella Summer school ma che proseguirà durante tutto l’anno successivo, con incontri presso le province di Taranto, Bari e Brindisi, accompagnati dalle esperienze dirette degli imprenditori e degli studenti».
 
«Il motivo di questa scuola in Puglia – prosegue Barbaro – è dato dall’analisi del processo economico e sociale attuale, nel quale sembra mancare un welfare che tenga conto dell’importanza delle relazioni. Nella società attuale si manifesta una separazione nello scenario sociale, in cui da una parte c’è la solidarietà, e dall’altra c’è il mercato. L’obiettivo del laboratorio consiste nel riunire questi due aspetti della vita sociale, perché la nostra è soprattutto una crisi di relazioni, in cui viene meno il ruolo fondamentale di queste come centro dell’agire umano». E per questo l’Economia di Comunione rappresenta oggi, con la teoria e pratica della valorizzazione dei beni relazionali, una valida proposta.
 

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