A Sondrio c’è il sindaco. Lodi e Brescia verso il ballottaggio

Anche in Lombardia il numero degli elettori che non si sono recati alle urne è molto elevato. Qualche dato
Brescia

Calo dell’affluenza alle urne superiore al 18 per cento in tutta la Lombardia. Nei tre capoluoghi di provincia, Brescia, Sondrio e Lodi, notevole calo del M5S e leggera flessione anche per il Pdl e Lega. Sostanzialmente il centrosinistra tiene e va oltre le previsioni. Sondrio evita il ballottaggio e conferma il sindaco uscente Alcide Molteni sostenuto dal Pd con il 53 per cento, mentre il candidato del Pdl, Mario Saverio Fiumanò, non supera il 21,7 per cento.

Battaglia all’ultimo voto a Brescia (nella foto) tra il sindaco uscente di centrodestra, Adriano Paroli (sostenuto da Pdl, Lega, Fratelli d'Italia e da alcune liste civiche), ed Emilio Del Bono, candidato del Pd scelto con le primarie. Anche a Lodi si andrà al ballottaggio con Giuliana Cominetti, sostenuta da Pdl e Lega e da alcune liste civiche, che ha ottenuto il 34,4 per cento, e Simone Uggetti, sostenuto da Pd e Sel, ex assessore all'Ambiente con una lunga militanza politica alle spalle che ha ottenuto il 43,3 per cento.

Pesante la quota di elettori astenuti: a Brescia ha votato il 65,54 per cento contro l'84,90 delle precedenti elezioni; a Lodi la partecipazione è stata del 63,64 per cento contro il 75,09 del voto precedente; a Sondrio si è recato alle urne il 59,56 per cento contro il 79.77 delle ultime comunali.

In tutta la regione invece ha votato il 62,70 per cento degli aventi diritto contro l'81,23 per cento delle precedenti elezioni. Negli 11 comuni in provincia di Milano il calo è superiore al 20 per cento con una partecipazione pari al 56,22 per cento contro il 78,42 per cento delle precedenti elezioni.

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