A proposito di religione in tv
Da due anni sull' emittente televisiva Teleclusone, nel bergamasco, viene trasmessa settimanalmente la trasmissione l'Aeropago una rubrica a carattere religioso, condotta da Mons. Giacomo Panfilo, Arciprete di Clusone e dal giornalista Gian Antonio Bonaldi.
In vista del Convegno Testimoni digitali che si svolgerà a Roma dal 22 al 24 Aprile vi segnaliamo questa interessante esperienza televisiva. Il format de l’Areopago, strutturato con la formula del confronto – dibattito, risulta essere molto seguito sia da credenti che da persone che hanno poca dimestichezza con la religione in quanto gli argomenti trattati sono molto diversificati e vanno dalla teologia alle problematiche culturali e sociali viste tutte sotto l’ottica del Vangelo.
Mons. Panfilo con la trasmissione l’Areopago sostituisce di fatto, nella sua parrocchia, la poco praticata catechesi per adulti.
I temi, di solito, sono scelti dai conduttori, ma spesso sono gli stessi telespettatori, ormai in gran parte fidelizzati, che sottopongono gli argomenti da trattare.
Mons. Panfilo è indubbiamente bravo! La sua fede e la sua cultura sono ben ancorate ed approfondite ed il suo modo di sviluppare le tematiche, anche le meno semplici, molto intelligente, gradito e alla portata di tutti.
Bonaldi che è un credente e praticante non inquadrato in nessun gruppo parrocchiale e quindi non parroco-dipendente, offre al suo interlocutore preziosi spunti che di solito interpretano quanto dice la gente.
A volte è provocatorio e certamente nè tenero nè pavido nè succube del parroco della sua città e ciò lo rende indipendente da un lato e efficace dall’altro.
I due, che non risultano essere tanto amici, ma al contrario protagonisti di discussioni audaci lontano dai microfoni, trasudano il loro essere certamente dotati di personalità spiccate peculiari proprio degli uomini di montagna un po’ ruvidi, un po’ originali, ma schietti, corretti ed intellettualmente onesti.
Non sono pochi le telespettatrici e i telespettatori di Teleclusone che il mercoledì sera aspettano l’Areopago, così come non sono molti coloro che, grazie alle repliche, si lasciano sfuggire questo appuntamento.
Quanti gli argomenti trattati in questi due anni si spazia: dai sacramenti alle virtù teologali e cardinali ma anche la pillola RU 486, e i viaggi del Papa.
Ne risultano trentacinque minuti interessanti che la gente gradisce ed aspetta, proprio in un panorama televisivo che offre quel che tutti sappiamo.
Qualcuno che magari lo ha visto quando era in vacanza a Clusone e dintorni ha esclamato: “ Peccato …da noi non si vede!”. È vero che la zona di audience di Teleclusone si limita ad una parte delle province di Bergamo e Brescia, ma oggi attraverso Internet l’ Areopago lo si può vedere dappertutto su www.teleclusone.com e poi cliccando su Ustream …più facile a farsi che a dirsi. Buona visione!