A cuore aperto

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Mi ha colpito la proposta ascoltata in un incontro per giovani nella mia regione: amare sempre gli altri. A casa o con gli amici sto cercando di farlo. Ma spesso questo mio modo di fare dà fastidio e qualcuno mi critica. Insomma: io mi sforzo di interessarmi agli altri, ma questi non capiscono e non accettano. Potrei lasciar perdere, ma non voglio scendere a compromessi. Che fare?. Giuseppina – Piacenza Varie volte mi sono ritrovato ad affrontare una situazione nuova con in testa un preciso programma di cosa era giusto fare e di come farlo, guardando non ai miei interessi ma al bene di tutti. Poi, però, nonostante i miei sforzi, le cose non andavano come pensavo e spesso gli altri reagivano in modo negativo, diventando apatici davanti al mio grande affannarmi, o rifiutando le mie proposte. Ho capito così, piano piano, che, non contava solo ciò che facevo, ma come lo facevo. Potevo, infatti, cercare di fare qualcosa per aiutare sinceramente gli altri, ma se gli altri non lo percepivano la mia azione diventava controproducente. Nell’amare dovremmo cercare di suscitare una risposta negli altri. Se questa non arriva, la mia libertà consiste non nel lasciar perdere o nello scendere a compromessi, ma nel continuare ad amare. Ciò vuol dire donarsi senza aspettarsi nulla, donare ciò che l’altro desidera e non ciò che piace a me (che dono sarebbe?). Significa capire cosa all’altro piace veramente, cosa si aspetta. E darlo con gioia. Sono sicuro che, facendo così, quello che farai non darà fastidio ma saprà toccare nel profondo il cuore di ognuno. E, se per qualche motivo, ci arrivano critiche, accettiamole con cuore aperto e cerchiamo di migliorare, senza lasciarci frenare. Si tratta, non tanto di fare gesti che secondo noi esprimono amore, ma di essere amore. Mettendoti nei panni degli altri capirai ogni volta come comportarti. francesco@loppiano.it

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