A carnevale il vestito è fai da te
La regola numero uno, quando si è alla ricerca di un vestito di carnevale per i propri figli, è "riciclare". Il bimbo vuole una maschera precisa, che costa tantissimo (ormai si superano anche i 50 euro per un vestito griffato)? E allora via alle telefonate, senza imbarazzo e senza remore, ad amici, parenti e conoscenti per sapere se qualcuno si ritrova quel costume e non ne ha bisogno.
La seconda regola è cercare delle "occasioni": alcuni negozi, negli ultimi giorni prima della festa, propongono sconti interessanti. La logica è ferrea, invece di tenere le maschere in magazzino invendute, abbasso il prezzo e butto tutto fuori. Approfittiamone!
Chi sa cucire, non ha problemi: ci sono tante riviste che propongono costumi semplici, da realizzare con poca stoffa, preferibilmente da riciclare. Altrimenti ci si può sempre rivolgere alla nonna, alla zia, alla vicina di casa…
Restano poi i negozi dell'usato e i mercatini: le soluzioni offerte sono tante, soprattutto in questo periodo di crisi, basta cercare e non demordere.
L'ultima carta, se proprio non si vuole o non si può comprare il prezioso (visto il costo…) vestito, è cercare un'alternativa che possa andar bene, magari con un po' di creatività.
Nella scelta del travestimento di carnevale, innanzi tutto bisogna avere le idee chiare. Una volta deciso da cosa mascherarsi, si può rovistare nel guardaroba alla ricerca dei capi più adatti ad essere riadattati.
Anche nell'ideazione del vestito di carnevale "fai-da-te", il web può essere di grande aiuto: basta uno sguardo alle gallerie fotografiche per rendersene conto. Ma partiamo dai maschietti. C'è il classico Zorro: se non volete comperare il costume, con un pantalone e una camicia neri il gioco è fatto, poi bastano pochi euro per procurarsi cappello, spada e mantello. Il costume, successivamente, potrà a sua volta essere facilmente trasformato nelle varianti di torero (se l'abito è rosso e nero, con la spumeggiante camicia bianca basterà applicare una striscia rossa al cappello) o di pirata, in questo caso bastano la benda sull'occhio e il pugnale e la maschera è pronta.
Altro costume semplice da realizzare, il cowboy, con le varianti di bandito o di sceriffo: camicia a quadri, pantaloni jeans (se con le frange sono ancora più adatti), creeranno il vestito base, a cui andranno aggiunti, con una spesa minima, pistola, cinturone e cappello e, volendo, la stella o il fazzoletto sul viso. Per i perfezionisti, nei negozi di giocattoli si trovano anche gli speroni…
Altro vestito semplice e simpatico è quello che si rifà al cartone dei Puffi: basta un pantalone (meglio della tuta) bianco, un lupetto azzurro e un cappello floscio bianco. La parte divertente sarà colorare il viso di azzurro… E per creare una perfetta Puffetta? Se il capello biondo già c'è, basta un vestito bianco (anche una t-shirt semplice) da abbinare alle calze azzurre…
Ci sono poi i costumi da cuoco (un camicione bianco e un cappello di carta) e da mago (servono un gran mantello colorato, o da colorare e decorare, e il cappello a punta). Altra possibilità, per lui e per lei, è quella del ragno: pantalone nero, lupetto nero e quattro zampette (si comprano a poco prezzo) da applicare (le altre quattro sono braccia e gambe…) agli abiti e il peloso insetto sarà davanti a voi pronto per sfilare. Facile anche il costume da angioletto: tunica bianca o azzurra (basta una t-shirt extralarge) e coroncina realizzata con le decorazioni natalizie. Le ali possono essere comprate o disegnate o ritagliate col cartone. E chi vuole diventare per un giorno una pigna d'uva non deve far altro che indossare una felpa (o un giubbetto) viola con cappuccio con una fogliolina verde e legarsi addosso una rete di palloncini, nelle varie gradazioni del viola…
Per mascherare le bambine le alternative economiche sono anche più numerose. Bastano, infatti, un paio di leggings o di pantaloni elastici e un lupetto dello stesso colore per creare costumi allegri e originali. Se sono rosa o viola, possono servire come corpo delle farfalle: con una gonnellina colorata o un po' di tulle, un paio di alette e un cerchietto per i capelli con le antennine il costume è pronto.
Se il colore è nero, si può realizzare il costume da gatta. In questo caso il gonnellino può anche essere bianco o di altri colori, restano da comprare, o da realizzare, le orecchie (da legare al cerchietto) e la coda. Con la stessa logica si può pensare al costume da coccinella o da Trilli, la fatina dispettosa di Peter Pan.
Realizzare l'abito di carnevale, con l'aiuto di amici e genitori, darà già il via al divertimento. E poi, se il clima gelido lo permetterà, tutti per strada a far festa, lanciando coriandoli e stelle filanti colorate…