Plastica e lattine, deposito cauzionale in Austria

Una politica di incentivazione al riciclo per atturare la direttiva europea sulla plastica monouso impone agli Stati membri di arrivare entro il 2029 al 90% di raccolta di bottiglie per bevande in plastica
Plastica riciclo foto Pixabay

Una cauzione di 25 centesimi per l’acquisto di ogni bottiglia in plastica o lattina in alluminio, con l’obiettivo di incoraggiare il riciclo e rispettare le direttive ambientali dell’Unione Europea.

Succede in Austria che da quest’anno, il 2025, imporrà un costo aggiuntivo ai contenitori in plastica e alluminio. Lo scopo è quello di far crescere nei consumatori una maggior consapevolezza dei costi ambientali per i materiali più inquinanti e di innescare quindi un circolo virtuoso, dall’acquisto all’uso fino al riciclo del prodotto.

I 25 centesimi saranno rimborsati all’acquirente al momento della riconsegna presso i punti di raccolta. Parliamo di tutte le bottiglie e lattine da 100ml fino a 3litri, a condizione che siano contrassegnate con il logo del sistema del deposito cauzionale austriaco, che il codice a barre sia leggibile, che siano vuote ma non schiacciate e abbiano ancora l’etichetta.

Il governo austriaco ha dato mandato all’organismo centrale Recycling Pfand Austria con il compito di attuare quanto previsto dalla legislazione sul deposito e di intercettare per il riciclo circa 2,2 miliardi di bottiglie e lattine ogni anno raggiungendo un tasso di riutilizzo del 90% entro il 2027. In questo modo si raggiungeranno gli obiettivi europei di riciclo con due anni d’anticipo. La direttiva Europea sulla plastica monouso infatti impone agli Stati membri di arrivare entro il 2029 al 90% di raccolta di bottiglie per bevande in plastica.

Secondo un sondaggio condotto da marketagent per conto di Recycling Pfand, l’82% degli austriaci si è dichiarato favorevole al deposito cauzionale per questa buona causa. Anche gli italiani sarebbero ben contenti di pagare il deposito cauzionale. Lo dimostra un’indagine commissionata da “A Buon Rendere” insieme a “Per un Deposito Cauzionale in Italia”. I cittadini italiani sono preoccupati per la dispersione dei rifiuti nell’ambiente. L’80% è d’accordo a portare anche in Italia il deposito cauzionale.

Con l’Austria sale a 17 il numero dei Paesi europei ad adottare questo sistema per evitare una perdita di materiali preziosi per il riciclo che si possono disperdere nell’ambiente.

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