Africa occidentale, la sfida del trasporto aereo

Dopo l’uscita da Ecowas (Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale) di Mali, Niger e Burkina Faso, e la sospensione della Guinea, l’organizzazione dell’Africa occidentale ha subito un ridimensionamento. Attualmente ne fanno parte 9 Paesi: Gambia, Guinea Bissau, Sierra Leone, Liberia, Costa d’Avorio, Ghana, Togo, Benin e Nigeria. Tra i temi più urgenti che si trovano ad affrontare c'è quello della competitività del trasporto aereo nell'area
Aereo, Foto da Pexels
Foto da Pexels

Lomé, la capitale del Togo, ospita dal 5 all’8 novembre 2024 una serie di incontri ad alto livello organizzati da Ecowas. Gli incontri riuniscono i ministri del trasporto aereo, le direzioni generali dell’aviazione civile, i manager e le parti interessate di questo settore.

In questi giorni si discute sulle sfide legate ai prezzi elevati dei biglietti aerei in Africa occidentale.

Il trasporto aereo è un lusso nell’area comunitaria Ecowas. È questa una delle principali osservazioni formulate dai capi di Stato della regione dopo l’incontro svoltosi il 7 luglio ad Abuja, in Nigeria. I costi dei trasporti aerei nella regione sono considerati «tra i più elevati del continente africano», anche a causa di tasse e spese aeroportuali generalmente superiori alla media: secondo quanto riferito dall’Airports Council International (Aci-Airports Council International), i Paesi africani hanno le tasse più alte al mondo, che possono superare i 100 dollari per passeggero ad ogni volo. Una situazione che ha un impatto significativo «sullo sviluppo del turismo, del commercio e della libera circolazione delle persone e dei servizi».

Questo problema, che si aggiunge ad altre sfide che interrompono lo sviluppo del settore, è diventato una delle priorità da affrontare che si è posta l’Ecowas. «Le tariffe riscosse nella regione dagli operatori aeroportuali, dai fornitori di servizi di navigazione aerea e dalle autorità dell’aviazione civile, nonché le tasse imposte dai governi, stanno avendo gravi effetti negativi sull’industria del trasporto aereo della regione», spiega l’ufficio stampa di Ecowas nel suo comunicato.

Questo peso finanziario rende inoltre le compagnie aeree locali meno competitive rispetto ai vettori stranieri. Riducendo i costi del trasporto aereo, la comunità dell’Africa occidentale intende non solo promuovere la crescita del settore turistico e commerciale, ma anche migliorare l’accesso a servizi essenziali come la sanità e l’istruzione, in conformità con i quadri del mercato unico del trasporto aereo africano (Mutaa) e l’Area di libero scambio continentale africana (Af-cfta).

Ci sono grandi speranze per i risultati dei colloqui di Lomé, che dovrebbero portare a raccomandazioni cruciali per la riunione del Consiglio dei ministri dell’Ecowas in programma a dicembre 2024 e per il prossimo vertice dei capi di Stato e di governo della zona.

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