Può accadere che il proprio partner diventi la persona che ci fa impazzire di più, ma perché questo succede? Fastidio e passione vanno di pari passo in una relazione romantica? Quando ci innamoriamo spesso tendiamo ad idealizzare l’altro. Dunque almeno all’inizio nulla del partner ci risulta fastidioso ed è facile per noi concentrarci sui suoi punti di forza. Ogni momento passato insieme diventa speciale e rimaniamo meravigliati dalla compatibilità creata. Il conoscersi diventa un piacere ed una emozione, e tendiamo spesso ad appianare le differenze. In un clima del genere siamo più portati a promuovere gentilezza, pazienza e perdono.

Successivamente, che si tratti di stare insieme per un breve periodo o per sempre, il corteggiamento spensierato spesso cade nel dimenticatoio. Ci si abitua l’uno all’altro e la vita di tutti i giorni può prendere il sopravvento. In genere, questo cambiamento di direzione è benefico perché ci permette di creare un rapporto solido e di andare oltre la fase senza fiato del corteggiamento. Ci permette di rilassarci ed essere noi stessi, conoscendoci più a fondo e confidando di poter contare l’uno sull’altro nella buona e nella cattiva sorte.

Sfortunatamente, mentre si conduce una vita insieme, potremmo scoprire che il nostro partner può anche esasperarci. Ciò che un tempo ci sembrava eccitante, incantevole o intrigante ora può risultarci piuttosto fastidioso: abitudini sciatte, prospettive irrazionali, standard irragionevoli, comunicazione non idonea. La gentilezza, la pazienza e il perdono che una volta erano abbondanti ora diventano presenze sempre più rare. L’esasperazione può sembrare dietro ogni angolo, specialmente durante i periodi più stressanti. E purtroppo, il rapporto può passare dalla collaborazione  al conflitto.

Questo percorso, sebbene comune e normale, è anche abbastanza doloroso. Se non se ne prende consapevolezza, alla lunga può trasformarsi in un circolo vizioso in cui ci si sente cronicamente esasperati e delusi. Fermare questo circolo vizioso è una certamente sfida, ma una sfida che può essere affrontata.

Ogni volta che ti senti infastidito, anche se lo tieni per te, stai esprimendo un giudizio sull’altra persona. Quando il giudizio diventa un’abitudine, porta al disprezzo, che può danneggiare la tua relazione. Inoltre i tuoi sentimenti di fastidio non sono colpa dell’altra persona. La tua valutazione di quanto siano fastidiosi è semplicemente un tuo giudizio personale e il tuo punto di vista soggettivo, ma non necessariamente la realtà assoluta.

Per evitare queste trappole, quando senti che l’esasperazione inizia a salire, ricorda che la conseguenza a lungo termine del giudizio è che avvelena la tua relazione riducendo il tuo legame con la persona amata. Invece, prometti di assumere una posizione non giudicante con il tuo partner, come: “Questo è il modo di fare del mio partner e non spetta a me metterlo in discussione”. Puoi anche vedere questi momenti come un modo per comprendere più a fondo il tuo partner e accettare le vostre differenze, come “Stiamo entrambi facendo del nostro meglio in questo momento”.

Inoltre cerca di coltivare un nuovo panorama emotivo, ovvero essere il cambiamento che vuoi vedere. Supportatevi a vicenda facendo un patto come questo: “Mi concentrerò sul mio miglioramento personale e sulla mia crescita personale mentre tu ti concentrerai sulla tua, e non daremo suggerimenti a meno che non siamo invitati a farlo”.

E infine ricorda, siete alleati non siete nemici. Dopotutto, la vostra alleanza non è forse la base della vostra relazione? Siete dalla stessa parte e lavorate per la stessa squadra, tenete a mente questo obiettivo ogni volta. Fatene un voto e rinnovatelo spesso, e fate sì che “siamo alleati” diventi il vostro nuovo mantra.

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