L’autore, di professione facilitatore e tra i facilitatori della XVI Assemblea del Sinodo, illustra in questo contributo una nuova professionalità emersa formalmente negli ultimi decenni e che riguarda la “facilitazione dei processi” nei lavori di varie tipologie di gruppi. Nell’ambito dell’attuale percorso sinodale, si è avvertita in modo crescente la necessità di formare facilitatori al servizio di una Chiesa in stile sinodale e si è cominciato a parlare della facilitazione anche come “ministero”. Cerchiamo di capire perché e quali siano le predisposizioni necessarie perché la facilitazione di un processo possa andare a buon fine.