Imparare l’unità nella diversità

La percezione che si ricava dai rapporti delle Chiese locali sul lavoro compiuto nei mesi scorsi intorno alla domanda “Come essere Chiesa sinodale in missione?” e soprattutto dalla lettura delle “buone pratiche” pervenute alla Segreteria generale del Sinodo in vista dell’Assemblea di ottobre, è di trovarsi di fronte ad una «Chiesa viva e in movimento». A dirlo, alla conferenza stampa di presentazione dell’Instrumentum laboris, è stato lo scorso 9 luglio il cardinale Jean-Claude Hollerich, relatore generale del Sinodo. 

Scarica l’articolo in pdf /

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Per visualizzarlo effettua il login

Non sei un utente abbonato?
Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons