Zero plastica per salvare il Pianeta

Dalle Marche, un progetto che si focalizza sulla promozione del consumo di pesce locale e della riduzione dei rifiuti in plastica
Tappi di plastica - Licenza Pexels

La Conferenza Onu sull’ ambiente di Lisbona nel 2022 ha fornito dati allarmanti: in assenza di interventi, nel 2050, il peso di rifiuti e plastica supererà quello di tutti i pesci del pianeta azzurro. Nel Mediterraneo vengono riversate 200.000 tonnellate di plastica, pari a 500 container al giorno. Il 70 % di tutti i rifiuti raccolti è plastica.

Per dare un piccolo contributo è nato un forum civico regionale da oltre due anni intorno al Marcato ittico comunale di Civitanova Marche con tavoli di coprogrammazione, di coprogettazione.  Il forum è una delle prime manifestazioni di reti civiche del Piano B lanciato da Becchetti, Bruni, Magatti, Vittadini ed altri. Attori sono: Assoittico, associazione di ristoratori acquirenti nelle aste, Agorà, scuola di partecipazione, espressione del Movimento dei Focolari, Capitaneria di Porto, associazioni ambientaliste, di consumatori critici, scuole, parrocchie, Comune.

Sabato 20 aprile si è tenuto presso il Mercato ittico il quarto incontro pubblico del progetto di Assoittico, Associazione Agorà OdV, Comune di Civitanova Marche, Capitaneria di Porto, Grande pesca e Piccola pesca, Adiconsum, Legambiente, Wwf, con il patrocinio della Regione Marche; sul tema “Campagna di educazione alimentare al Consumo del pesce dell’Adriatico a Km 0”. È un aspetto del progetto più ampio avviato nel 2021 su “Pulizia del mare, legalità, educazione alimentare”. La proposta concreta emersa nel  dialogo con il Sindaco Ciarapica, con l’assessore regionale alla pesca Antonini, con gli operatori economici e con gli enti del Terzo Settore, è quella di portare sempre più il pesce dell’Adriatico nelle mense scolastiche e nei ristoranti perché senza concentrazione di mercurio come in pesci più  grandi di altri mari, non antibiotico- resistenti come quelli di acquacoltura, perché ricchi di nutrienti sani per l’organismo di bambini e adulti.

Il biologo marino Luca Bolognini, responsabile della sede CNR IRBIM AN, Francesco Renzi e Maurizio Catitti del Servizio igiene degli alimenti dell’AST Macerata, Elena Andrenacci nutrizionista hanno spiegato con abbondanti argomentazioni  scientifiche quanto sopra.

L’assessore Antonini sta predisponendo fondi regionali che con progetti nazionali ed europei porteranno a colmare il prezzo più alto del pesce dell’ Adriatico per le mense scolastiche al fine di non gravare sulle famiglie. Si troverà con le imprese interessate il modo di servire il pesce in periodi di abbondanza e minor prezzo, opportunamente sfilettato per le mense. Attenzione sarà  posta al capitolato del rinnovo dell’appalto alla cooperativa che gestirà il servizio.

Il prossimo incontro si terrà a settembre  con la viceministra dell’ Ambiente Gava sulla questione della raccolta delle plastiche in mare, premiando i pescatori con la legge Salvamare. Nel fiume Chienti l’attenzione è posta poi sulla prevenzione di immissioni nocive e opportune barriere tecnologiche per catturare soprattutto polistirolo. La campagna proseguirà  in autunno nelle scuole cittadine con le relazioni degli esperti.

L’evento è  in linea con l’Earth Day del 22 aprile, per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla tutela dell’ambiente. Il tema di quest’anno è “Planet vs Plastic”. Si chiede la riduzione del 60% della produzione del materiale entro il 2040. Molti sono i mali del mare: calore, perdita di biodiversità. I problemi più urgenti sono nei Paesi dell’Asia e dell’Africa. L’Italia con la legge Salvamare, che prevede premi ai pescatori che portano a riva i rifiuti, è tra i primi per raccolta differenziata. Su 2,3 milioni di tonnellate di imballaggi immessi al consumo secondo il CONAI, ne vengono avviati al riciclo 1,26 milioni, pari al 55,6%. Ora, come Civitanova Marche dimostra, dobbiamo lavorare sulle produzioni e consumo a km 0 per ridurre imballaggi e rifiuti per nuovi stili di vita e alimentazione sana. Laudato si’ e Laudate Deum di papa Francesco sono i punti culturali e spirituali di riferimento.

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