Giornata della Terra, l’impegno dei più piccoli
Il 18 aprile, prima giornata del Villaggio per la Terra, promosso da Earth Day a Villa Borghese, ha visto la presenza colorata, vivace e partecipe dei bambini e delle bambine delle classi Terze, Quarte e Quinte dell’Istituto comprensivo I.C. Luigi Settembrini di Roma, e quella di diversi genitori.
Durante l’anno i bambini hanno lavorato sulle diverse tematiche legate all’educazione ambientale e all’ecologia integrale, approfondendo vari argomenti, con una particolare attenzione agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
Con la loro tipica curiosità di apprendere e di mettersi in gioco hanno lavorato con grande impegno e realizzato diversi prodotti: cartelloni coloratissimi, plastici e diorama, grandi libri e installazioni con origami che sono stati esposti in uno stand messo a nostra disposizione. Molti erano attirati dalla varietà e bellezza di quanto realizzato dai bambini e si sono avvicinati al nostro chiosco.
A turno i bambini raccontavo del loro lavoro, delle conoscenze acquisite, delle idee e proposte maturate per salvare la Terra, e con convinzione spiegavano di aver capito “di non dover aspettare di diventare grandi per cambiare il mondo“, ma di poterlo fare già da ora con il proprio impegno quotidiano, con piccoli gesti che fanno la differenza e mettendosi insieme. Il progetto della Settembrini aveva infatti come titolo “Possiamo cambiare il mondo”. Siamo testimoni che i bambini e le bambine delle nostre classi si sentono davvero protagonisti nel promuovere uno stile di vita più consapevole e sostenibile.
Proprio per gli obiettivi del progetto, la nostra Scuola è stata scelta e premiata dal Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha salutato tre nostri alunni saliti sul palco al momento della cerimonia di conferimento del titolo “Ambasciatori della Terra” in rappresentanza delle 12 classi partecipanti. Il Sindaco ha ringraziato bambine e bambini dicendo: “Voi siete quelli che ci danno speranza perché capite meglio le cose; metteteci impegno e creatività con le buone pratiche di tutti i giorni. Bisogna occuparsi tutti insieme del nostro pianeta.”