28 minuti
Dal lunedì al venerdì alle 13 su Radiodue.
«Difendo come una tigre la mia biografia e la mia storia professionale». Così qualche anno fa Barbara Palombelli descrisse a La Repubblica il suo orgoglio per la lunga esperienza professionale come giornalista, maturata vari anni prima di conoscere e sposare Francesco Rutelli. Dalla radio alla carta stampata, alla televisione la Palombelli si è espressa con poliedrica maestria in tutti i mezzi di comunicazione.
Dal lunedì al venerdì alle 13 su Radiodue va in onda 28 minuti un programma da lei ideato nel 2001. È la classica intervista radiofonica per approfondire temi di attualità italiana e internazionale con un dialogo a più voci con i protagonisti. Nelle ultime puntate abbiamo ascoltato Bruno Vespa, Antonella Clerici, Antonio Monda disquisire sui più vari argomenti. Il tono è disteso, colloquiale, cordiale, leggero e discorsivo.
La Palombelli è molto abile nel saper parlare al proprio ospite, dicendo apertamente il suo pensiero, ma non mettendosi quasi mai in opposizione frontale, risultando gradevole e simpatica. L’intervista, interrotta solo da qualche breve brano musicale, scorre veloce per i 28 minuti della durata del programma. Una delle cifre della trasmissione è la capacità della conduttrice di personalizzare l’intervista e giocare i temi cambiando più volte registro: dal pubblico al privato, interessando così una più vasta platea di radioascoltatori.