Kenya: sospeso l’invio di agenti di polizia ad Haiti

Il Kenia sospende l’invio di agenti ad Haiti nell’ambito di una missione Onu di peacekeeping nell’isola caraibica, sconvolta dalle violenze delle gang armate che terrorizzano la popolazione
Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd J. Austin, a sinistra, e il Segretario del Gabinetto della Difesa del Kenya Aden Duale, al centro, in una foto di gruppo dopo la firma dell'accordo bilaterale di cooperazione in materia di difesa, a Nairobi, Kenya, lunedì 25 settembre 2023. (Foto AP/Khalil Senosi)

Si trattava di un intervento senza precedenti nell’ambito delle operazioni di mantenimento della pace: l’invio al di fuori del continente africano di agenti keniani. Erano mille gli agenti di polizia keniani che si stavano preparando ad intervenire ad Haiti nell’ambito di un intervento di peacekeeping delle Nazioni Unite, approvato dall’Onu all’inizio di ottobre. 

Ma la partenza dei poliziotti keniani è stata sospesa fino al 24 ottobre. Lo ha deciso lunedì 9 ottobre un tribunale keniano. Una petizione, presentata dal partito di opposizione Third Way Alliance, ha convinto l’Alta Corte di Milimani, a Nairobi, che alcune questioni necessitavano prima di essere chiarite. 

Interpellata dall’avvocato e membro dell’opposizione parlamentare, Ekuru Aukot, l’Alta Corte di Nairobi ha stabilito lunedì che la richiesta dell’opposizione solleva «questioni importanti per il Paese e per l’interesse pubblico che richiedono un esame urgente».

Gli esponenti politici contrari a questa missione sottolineano inoltre che la storia tormentata degli interventi stranieri ad Haiti dimostra che gli agenti di polizia kenioti potrebbero essere percepiti come una forza che interferisce. 

Secondo Ekuru Aukot, che ha partecipato come delegato alla stesura della Costituzione del 2010, «solo l’esercito è autorizzato a partecipare a missioni all’estero». Perché la polizia faccia lo stesso, Haiti deve chiederlo al Kenya, ma questo non è attualmente il caso.

Il giudice Enock Mwita ha concesso ad entrambe le parti quasi tre settimane per presentare le proprie argomentazioni scritte. Tuttavia, la settimana scorsa il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite aveva dato il via libera all’invio ad Haiti di una missione multinazionale guidata dal Kenya, per la quale Nairobi si era detta pronta a fornire i mille agenti di polizia. 

Il primo ministro haitiano Ariel Henry aveva in precedenza chiesto l’invio di una missione multinazionale per aiutare il suo Paese ad affrontare una grave crisi segnata da violenza e insicurezza, provocate dall’attività di grosse bande criminali organizzate.

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