24 ore di sport
Ma sarà proprio vero che un bel gioco dura poco? Provate a spiegarlo allora alle oltre 1.200 persone che dalle ore 18 di ieri alle ore 18 di oggi stanno partecipando alla “24oredisport” organizzata per la quattordicesima volta dalla Pgsd Auxilium Cuneo presso l’Oratorio Salesiano Don Bosco di Cuneo.
Perchè se è vero che un bel gioco dura poco questa è l’eccezione che si fa regola per 24 ore filate, è il sogno del bambino di giocare senza fermarsi mai, fino a non poterne più, che diventa realtà con tante persone, giovani e adulti, che si mettono in gioco, nel vero senso della parola, e lo fanno per un giorno intero.
Più che con gli avversari la vera sfida è con la propria resistenza in questa maratona nel segno dello sport ma anche del divertimento, della festa e della solidarietà, con i progetti destinati quest’anno ai poveri e alle famiglie in difficoltà nel nostro territorio e al sostegno di progetti educativi nel Corno d’Africa, inseriti nella più ampia manifestazione “Giovani, Sport & Solidarietà”, promossa dalla Pgsd Auxilium Cuneo, dalla Famiglia Salesiana di Cuneo, dall’Oratorio Don Bosco, dal Centro di Pastorale Giovanile della Diocesi di Cuneo.
Il torneo, ideato nel 1999 come “maratona” di pallavolo, è cresciuto di anno in anno, ampliando il numero delle discipline sportive, ed è diventato un appuntamento unico e imperdibile, originale e fuori dagli schemi, che coinvolge tanti volontari (130 quest’anno), e migliaia di cuneesi, che partecipano, assistono alle gare o semplicemente “vanno a fare un giro” quando capita, all’ora di cena o in piena notte, al mattino presto o la domenica pomeriggio.
«Siamo un grande gruppo di persone, di amici – racconta Dario Enrici il presidente della Pgsd Auxilium Cuneo – che, coordinato da un comitato centrale più ristretto, opera durante la manifestazione per coprire tutti i servizi necessari. Ognuno dedica il tempo che può e lo fa in modo gratuito, senza la ricerca di glorie personali, perché siamo consapevoli che il successo dell’evento è merito di tutti, è la trasformazione dell’impegno, del tempo libero sottratto alla famiglia, ai propri hobby, al riposo. Questo è il segreto del successo e della continuità della 24 ore di sport».
Il fischio d’inizio c'è stato alle 18 di sabato 9 giugno quando sono iniziati i 10 tornei no stop in programma: la pallavolo, da cui tutto è iniziato, il calcio (a sette), la pallacanestro 3 contro 3 a un solo cesto, il calcio balilla, la petanque, il tennis tavolo, le carte con la scala 40, la playstation rigorosamente a calcio, il calcio da tavolo, meglio conosciuto con quel nome, subbuteo, che ha il sapore degli anni Ottanta, e il curioso warhammer, gioco di ruolo con le miniature personalizzate dei singoli partecipanti.
Ogni squadra si confronterà con gli avversari, ma anche con il tempo e la stanchezza, con la capacità di superare le difficoltà, sostenuti dalla voglia e dal piacere di stare insieme. Ragazzi e ragazze, giovani e adulti, davvero di tutte le età, si metteranno alla prova, alcuni per la prima volta, altri ormai veterani, con una loro tecnica, o anche solo con una teoria, per vincere il sonno e recuperare la fatica nello spazio di poche ore. A ogni giocatore viene consegnata la maglietta ricordo dell’evento, protagonista sul sito www.24oredisport.it di una nuova sezione “Around the word”, che mostra i partecipanti delle passate edizioni con la maglietta dell’evento in giro per il mondo. Trofeo e premi sono in palio per le prime tre squadre classificate nei singoli tornei. Tra le novità di questa edizione il premio speciale fair play fortemente voluto dalla Pgsd Auxilium Cuneo e dal Cnos Sport.