Idea del mese di ottobre: lasciarsi interpellare

Davanti alle decisioni difficili della vita, siamo chiamati a un discernimento serio e fondato sulla nostra scala di valori.
indecisione identità
(Foto: Pixabay)

Quante volte ci troviamo di fronte a dilemmi, a decisioni difficili che possono portarci alla tentariflesszione di una facile via d’uscita! Lasciamoci interrogare: il nostro cuore è conquistato dalla notorietà, dalla carriera fulminante; ammira le persone di successo, i vari influencers? Diamo forse a queste realtà molta importanza?

La proposta di questo mese è quella di fare un salto di qualità, un discernimento serio e fondato sulla nostra scala di valori. Nel profondo della nostra coscienza possiamo ascoltare una voce, talvolta sottile e forse sovrastata da altre voci, che ci spinge a cercare instancabilmente strade di fraternità, e che ci incoraggia sempre a rinnovare questa scelta, anche a costo di nuotare controcorrente.

È un esercizio fondamentale per costruire le basi di un autentico dialogo con gli altri, per trovare insieme risposte adeguate alla complessità della vita.

Ciò non significa sottrarsi alla propria responsabilità personale nei confronti della società, ma piuttosto offrirsi al servizio disinteressato del bene comune.

Nella piena consapevolezza che ogni nuovo rapporto che nasce, nel mondo del lavoro, nei momenti di svago, in qualche incontro, è un’occasione preziosa che ci viene offerta per costruire lì dove siamo esperienze di vera fraternità, cerchiamo di condividere con queste persone obiettivi comuni, esperienze culturali, azioni di solidarietà e di sostegno per chi è in difficoltà, combattendo per quanto ci è possibile ogni forma di povertà e promuovendo, sempre e comunque, il grande valore della pace.

L’IDEA DEL MESE, sulla base del testo della Parola di Vita del Movimento dei Focolari è nata in Uruguay nell’ambito del dialogo fra persone di convinzioni diverse (religiose e non) il cui motto è “Costruire il dialogo”. Lo scopo di questa pubblicazione è contribuire a promuovere l’ideale della fraternità universale. viene tradotta in 12 lingue e distribuita in più di 25 Paesi.

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