2017: l’anno dei super-show
I fan sono già in fibrillazione. Perché questo 2017 promette una vera messe di supershow memorabili. E se la musica del vivo vale oggi un giro d’affari di circa 25 miliardi – praticamente il doppio di quanto garantisce quella registrata su disco o venduta in digitale – è anche vero che ormai la gente va ai concerti non soltanto per passare una serata a cantare all’unisono coi propri idoli, ma anche per partecipare a un evento emozionale a tutto campo. Da condividere con gli amici o i partner, con tanto di apogei da conservare nei propri smartphone, possibilmente selfizzandosi in primo piano.
Così anche il mercato s’adegua, offrendo – a prezzi in verità sempre più elevati – spettacoli sempre più complessi, avvincenti, e sensazionali: non solo per le mirabilia tecnologiche messe in campo, ma anche sotto il profilo squisitamente narrativo. E’ presto per dire se questo passerà alla storia come l’anno dell’avvento del concerto 2.0, ma certo sono tante le rockstar che s’apprestano a ridiscendere nelle arene per stupire le centurie dei propri fan.
U2 in primis, pronti a conquistare il mondo con un nuovo show estivo che si preannuncia stracolmo di invenzioni visive tutte da scoprire sebbene ancora avvolte dal mistero (date comprese). Un’apoteosi di luci e di trovate multimediali che promettono anche altre band attesissime: come i Depeche Mode (a Roma, Milano e Bologna tra il 25 e il 29 giugno), e i Coldplay che saranno il 3 e il 4 luglio a San Siro, e Robbie Williams, atteso il 14 luglio a Verona. I primi a scendere in pista saranno però i Green Day (il loro tour europeo, trainato dal fortunato album Revolution Radio li porterà a Torino il 10 gennaio, poi saranno a Firenze, Bologna e Milano; e come se non bastasse, pochi giorni dopo, partirà da Novara anche la versione italiana del musical American Idiot ispirato al loro omonimo album del 2004.
Ma per gli amanti del rock più energetico e dei concertoni spaccatimpani non ci sarà che l’imbarazzo della scelta: sono infatti in arrivo anche in Italia i nuovi tour dei Pearl Jam, dei Foo Fighters, degli Aerosmith, di Marylin Manson, e dei Deep Purple; per non dire degli attesissimi ritorni dei Guns N’Roses (il 10 giugno a Imola) e dei Red Hot Chili Peppers (a Roma e Milano a luglio); brividi notevoli ma presumibilmente per palati più raffinati promettono anche i Radiohead, attesi a giugno a Firenze e Monza. Molti arriveranno anche il 3 e 4 luglio a Verona e Lucca, per le date italiche degli Imagine Dragons, una delle band più trendy del momento, mentre fra i solisti, uno dei nomi più attesi è quello di Macy Gray (4 date italiane a marzo).
Quanto alle stelle nostrane, c’è molta attesa per il tour negli stadi dell’ambizioso Tiziano Ferro, ma la popstar ciociara dovrà vedersela quest’anno con mammasantissima del calibro di Ligabue (un lungo tour nei palasport che attraverserà in lungo e in largo la Penisola partendo Roma il mese prossimo), e Vasco Rossi, che ha invece scelto di sparare un colpo solo, ma di quelli tosti: un unico concertone, già fissato per il 1° luglio a Modena, appositamente creato per suggellare i suoi primi quarant’anni di carriera.