2.500 migranti salvati in una settimana. Una vittima

Venerdì la Guardia costiera ha eseguito tre operazioni di soccorso a trenta miglia dalle coste libiche. I circa mille immigrati salvati sono stati trasportati ad Augusta, Lampedusa e a Porto Empedocle. Considerando gli altri 1.500 migranti soccorsi la settimana scorsa, le persone partite dalla Libia su barconi fatiscenti e sbarcati in Italia negli ultimi giorni sono 2.500. L'emergenza continua
Migranti salvati dalla Guardia costiera

Sono quasi mille i migranti salvati nella giornata di venerdì dalla Guardia Costiera in tre differenti operazioni di soccorso. Le segnalazioni sono giunte nel primo pomeriggio alla Centrale nazionale di soccorso tramite telefono satellitare. I barconi con i migranti in difficoltà si trovavano tutti in un tratto di mare a circa 30 miglia dalle coste libiche.

Ricevute le segnalazioni, la Guardia costiera ha dirottato vari mercantili ed ha inviato la Nave Fiorillo CP 904 e una motovedetta classe 300 in soccorso dei migranti. Anche la Marina Militare ha partecipato alle operazioni di soccorso, raggiungendo uno dei barconi con il pattugliatore Orione, impegnato in vigilanza pesca, e prendendo a bordo 222 migranti, tra cui un cadavere, poi trasbordati sulle 2 unità della Guardia Costiera.

Altri 235 migranti sono stati presi a bordo dal mercantile Cape Bon, con l'assistenza di Nave Fiorillo. L'imbarcazione si è poi diretta verso il porto di Augusta. L'ultimo barcone è stato soccorso da due mercantili, il City of Hamburg e il Maersk Regensburg, che hanno preso a bordo rispettivamente 93 e 429 migranti e si sono poi diretti verso Porto Empedocle. La salma è invece stata trasportata a Lam pedusa.

Considerando gli altri 1.500 migranti salvati la settimana scorsa, in sette giorni le persone partite dalla Libia su barconi fatiscenti e sbarcati in Italia sono 2.500. L'emergenza continua.

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