12 regole per una tintarella sicura
Il caldo estivo è finalmente arrivato, accompagnato dalla voglia di rinfrescarsi con una bella nuotata al mare o di rilassarsi in montagna. Ma come esporsi al sole senza rischi per la salute? Gli esperti dell'Ospedale pediatrico di Roma Bambino Gesù dettano le regole per un'abbronzatura sicura per i piccoli, valida naturalmente anche per i più grandi.
Per ottenere la “tintarella” evitando gli effetti nocivi del sole è dunque consigliabile attenersi alle seguenti norme:
– le persone con capelli rossi devono rinunciare all’abbronzatura
– evitare l’esposizione tra le ore 11:30 e 15:30 quando la concentrazione dei raggi UV è maggiore
– evitare le posizioni immobili e quindi non far dormire mai il bambino sotto il sole
– evitare i cosiddetti preparati “casalinghi” che stimolano l’abbronzatura
– non considerare l’ombrellone o il bagno in acqua come una protezione efficace
– non utilizzare prodotti potenzialmente fotosensibilizzanti come farmaci, cosmetici, profumi (prometazina, tintura di bergamotto, profumi ed essenze varie)
– aumentare progressivamente la durata dell’esposizione (di 15-30 minuti al giorno)
– partire all’inizio con fattori di protezione elevati per diminuire solo quando si è sviluppata una abbronzatura sufficiente
– applicare ripetutamente le creme protettive (ogni 2 ore circa e dopo ogni bagno)
– scegliere un prodotto ben tollerato e cosmeticamente accettabile onde evitare il rifiuto da parte del bambino
– la protezione in età pediatrica è indispensabile anche per la prevenzione dei tumori della pelle in età adulta
– consultare il dermatologo per consigli specifici nel caso di patologie cutanee o sistemiche associate a fotosensibilità.