Sabato 15 marzo sarà eretta a Gaeta una stele in onore di Chiara Lubich, “donna per la pace”, che ha tracciato, con il suo insegnamento, “una via di santità religiosa e civile praticabile da tutti”. Questa installazione era già prevista nel deliberato dell’amministrazione comunale che ha insignito nell’aprile del 2022 la fondatrice del Movimento dei Focolari della cittadinanza onoraria di Gaeta. Un riconoscimento, come si legge nello stesso deliberato, meritato “non solo per quanto fatto nell’ambito del suo impegno sociale e religioso, ma anche per aver coltivato l’amore verso questa cittadina laziale, attraverso i suoi discorsi e i suoi messaggi indirizzati agli aderenti del Movimento”.

Seppure a Gaeta siano più numerosi, gli aderenti sono presenti anche nelle cittadine limitrofe di Formia, Fondi e Castelforte. Una tale diffusione è dovuta all’agire in Gaeta di due sacerdoti focolarini, ormai scomparsi: don Cosimino Fronzuto, parroco di San Paolo Apostolo, e don Gennaro Avellino, parroco di SS. Cosma e Damiano.

Sin dalla metà degli anni sessanta essi intuirono la grazia che derivava dal vivere la spiritualità del Movimento per poter soddisfare pienamente i doveri pastorali e nello stesso tempo garantire a tutti quelli che a loro erano stati affidati “l’accoglienza dell’altro”. Don Cosimino e don Gennaro, in qualità di parroci, riuscirono così a realizzare delle comunità cristiane che affrontavano i problemi umani di oggi sulla base del Vangelo vissuto. Quest’attrattività dell’ideale di Chiara ha ispirato nella forma della stele il professor Enzo Ciano, che l’ha ideata e progettata, cercando di riproporre le dimensioni dell’ideale di Chiara: quella verticale, cioè verso il cielo, e l’altra orizzontale verso gli esseri della terra. La prima si esprime con l’amore verso il Padre e l’altra con l’amare i fratelli come se stessi, perché “tutti siano uno” e così realizzare l’unità del mondo.

La posizione scelta per la stele è in piazza Trieste di fronte alla Chiesa di San Paolo Apostolo e ad alcune scuole cittadine. Proprio in questo luogo gli aderenti alla comunità del Movimento si sono ritrovati per anni a svolgere attività e iniziative sotto lo sguardo benevolo del servo di Dio, don Cosimino. Inoltre, questa stele potrà far scoprire agli studenti delle scuole limitrofe l’entusiasmo di una vita incentrata sull’amore evangelico, contribuendo così a tessere rapporti veri di fraternità, superando ogni motivo di conflittualità e diversità.

Alla cerimonia di inaugurazione della stele in piazza parteciperanno, oltre al sindaco di Gaeta, Christian Leccese, e all’arcivescovo, mons. Luigi Vari, Donna Kempt e Vitek Valtr, consiglieri del centro  internazionale del Movimento dei Focolari, in rappresentanza della presidente Margaret Karram. Inoltre, Davide Piras, presidente della Fondazione don Cosimino, presenterà in breve l’esperienza portata avanti dal 1990 per la tutela della dignità umana e dei diritti della persona nello spirito del parroco di San Paolo. Attualmente è molto vicino alle persone con disabilità e alle loro famiglie, attraverso le attività svolte nel proprio centro diurno. Seguirà a questo momento in piazza, un convegno di approfondimento su “Chiara Lubich: donna del dialogo”, nel prestigioso Palazzo De Vio in Gaeta. Interverranno i professori Fabio Ciardi e Lucia Abignente del Centro Chiara Lubich. I relatori potranno far conoscere l’incidenza che il carisma della fondatrice dei Focolari ha avuto nella Chiesa e nella cultura contemporanea. Inoltre, i professori evidenzieranno come la sua figura abbia contribuito a portare nel mondo pace e unità, a far crollare pregiudizi e a fa emergere i semi di verità e di amore insiti nelle diverse culture.

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