Da sempre Città Nuova è un periodico che attraversa le mura di molti istituti di pena, in una direzione e nell’altra. Grazie ai contributi spontanei che arrivano per gli abbonamenti ai detenuti, offriamo loro spazi di libertà, di dialogo, di apertura, occasioni di riscatto. «Quando la vita va in mille pezzi serve pazienza per recuperarli tutti. Oggi mi sono fermata a guardarmi negli occhi e ad abbracciarmi. Grazie Città Nuova!». «Finalmente un piccolo spiraglio di luce si presenta dinanzi ai nostri occhi. Ci viene data un’opportunità di svolgere (un’ora a settimana) un corso di lettura con i volontari della rivista Città Nuova». Sono stralci tratti dalle numerose lettere che arrivano in redazione dalle carceri italiane. Come ci ricorda papa Francesco, «le carceri hanno bisogno di essere sempre più umanizzate». Uno dei progetti di Città Nuova che ha una lunga storia è, infatti, proprio quello legato alle carceri, grazie ai contributi spontanei che arrivano per gli abbonamenti ai detenuti, che non mancano di scrivere alla redazione, di ringraziare, di chiedere di non essere lasciati soli. Donare uno o più abbonamenti, promuovere gruppi di lettura delle pubblicazioni del Gruppo editoriale nei penitenziari, è il nostro modo di farci prossimi.

Se credi ancora che la scuola è fondamentale per una società migliore, investi sulla possibilità di far crescere nei più piccoli il desiderio di impegnarsi per costruire insieme agli adulti un presente migliore e progettare un futuro diverso. Che la scuola italiana sia in prognosi riservata è sotto gli occhi di tutti. Ma è ancora possibile salvarla. Diffondere strumenti per gli insegnanti, utilizzare le riviste del Gruppo editoriale per bambini e ragazzi, promuovere incontri nelle scuole di tutta Italia contribuisce ad un’offerta formativa di qualità.Con Big, il giornalino per i bambini fino ai 10 anni e grazie a Teens, la rivista per i ragazzi scritta interamente da ragazzi, sono numerosi i progetti di educazione alla cittadinanza attiva, alla conoscenza di sé, alla socialità che formano le nuove generazioni a tenere lo sguardo vivo sul mondo, al dialogo tra le generazioni, e le aiutano a sviluppare le migliori potenzialità.  E non mancano libri rivolti agli insegnanti, ai genitori, agli educatori.