Noi e gli altri (tredici ragazzi raccontano i migranti)
«È da un po’ di tempo ormai che si sta stretti sul nostro pianeta e la situazione è diventata abbastanza precaria: ci sono persone che viaggiano fino a noi da pianeti lontani, solcando i mari della galassia su pesanti piattaforme di metallo, per scappare da luoghi che si sgretolano sempre di più, di giorno in giorno»: i racconti di tredici studenti delle scuole superiori italiane, selezionati attraverso il concorso letterario Scriviamoci 2018, organizzato dal Cepell (Centro per il libro e la lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali) e l’Atlante digitale del ’900 letterario (un archivio della letteratura più o meno nota del secolo appena trascorso). L’argomento al centro della raccolta è il fenomeno delle migrazioni: i migranti che abbandonano il loro Paese, spinti dalla guerra e dalla fame, e che partono in cerca di un futuro migliore. La forma è il racconto, declinato in brevi storie di fantascienza, biografie immaginarie, narrazioni dal sapore distopico.