Lungo la via Gocciadoro (Dagli appunti autobiografici di Giosi Guella)
«Sulla via Gocciadoro, Chiara mi indicava le stelle. Non ricordo le sue parole. Pensandoci bene, mi par di capire che era l’ansia di uscir fuori dal nostro piccolo mondo per spaziare in un mondo più vasto». Così Giosi Guella (1923-1995) annota i suoi primi incontri con Chiara Lubich nella primavera del 1944 a Trento. La via Gocciadoro, e l’omonimo bosco (ora parco cittadino) che allora lambiva il capoluogo trentino, restano tra i luoghi simbolo del Movimento dei Focolari nella sua città d’origine. Di qui il titolo per il racconto della vita di questa compagna della prima ora della fondatrice, che con lei ha condiviso fino alla sua morte i vari momenti di luce e di prova essenziali alla nascita e allo sviluppo di un’opera di Dio.