Convegno su Produzione e commercio di armamenti.
Le nostre responsabilità Istituzioni, Associazioni di categoria, Chiese, Associazioni e Reti a confronto
Le Chiese e la società civile per un’economia di pace
Venerdì 1 marzo 2019 Camera dei Deputati
Sala dei Gruppi Parlamentari Roma
Per partecipare compiliare qui il format dispobibile fino ad esaurimento posti
Il convegno, promosso dalla Commissione Globalizzazione e Ambiente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Fondazione Finanza Etica, Movimento Politico per l’Unità e Movimento dei Focolari, Pax Christi Italia, Rete Italiana per il Disarmo, Ufficio Nazionale per i Problemi sociali e il Lavoro e dall’Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso della C.E.I., intende favorire un ampio confronto tra rappresentanti del governo e delle istituzioni, parlamentari, associazioni di categoria, delle Chiese e della società civile sul tema della produzione e del commercio italiano di armamenti con particolare attenzione al ruolo ed alle funzioni di ciascun attore ed alle responsabilità nel controllo di questo settore.
La prima sessione del mattino (ore 10.30-11.30) è dedicata a presentare la posizione delle Chiese e delle associazioni impegnate nella promozione della pace e del disarmo riguardo alla produzione e al commercio di armamenti. La sessione dal titolo “Le Chiese, le associazioni e gli armamenti: l’ecumenismo e l’impegno sociale per la pace” sarà introdotta da Aurora Nicosia (Direttore del mensile “Città Nuova”) e vedrà gli interventi di don Bruno Bignami (Direttore dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI), Antonella Visintin (Coordinatrice della Commissione GLAM della Federazione Chiese Evangeliche), Francesca Chiavacci (Presidente ARCI) e Maurizio Simoncelli (Vicepresidente IRIAD).
La seconda sessione del mattino (ore 11.30-13.00), con la tavola rotonda dal titolo “Produzione ed esportazione di armamenti: quali responsabilità?”, intende promuovere un confronto tra rappresentanti del governo, delle istituzioni, delle aziende, degli istituti bancari, delle Chiese e delle associazioni della società civile.
Al dibattito, introdotto e moderato dal giornalista Umberto De Giovannangeli (“The Huffington Post – Italia”), interverranno, per il Governo, l’on. Manlio Di Stefano (Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale), l’on. Guido Crosetto (Presidente della Federazione delle Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza – AIAD), mons. Arrigo Miglio (Presidente della Conferenza Episcopale Sarda), il Pastore Battista Herbert Anders (per la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia), Nicoletta Dentico (Vicepresidente della Fondazione Finanza Etica) e Francesco Vignarca (Coordinatore nazionale della Rete italiana per il disarmo). Da confermare gli interventi di rappresentanti del settore bancario e dei sindacati dei lavoratori.
Nel pomeriggio, la prima sessione (ore 14.45-16.45) sarà una tavola rotonda dal titolo “Le esportazioni di sistemi militari italiani e il caso dell’Arabia Saudita”, nella quale si esamineranno le questioni relative alle esportazioni di sistemi militari italiani con particolare riferimento alle forniture di armamenti all’Arabia Saudita offrendo un ampio confronto tra parlamentari europei e italiani, rappresentanti dei lavoratori, delle Chiese e delle associazioni della società civile. La tavola rotonda, alla quale ha assicurato un intervento il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta (o, in caso di impedimento, un suo rappresentante) vedrà la partecipazione degli europarlamentare Elly Schlein (S&D) e Renato Soru (S&D), di mons. Giovanni Ricchiuti (Presidente di Pax Christi Italia), Gianni Rufini (Direttore di Amnesty International Italia), Emanuele Madeddu (Segretario Generale Filctem Cgil Sardegna Sud Occidentale), Arnaldo Scarpa (Comitato Riconversione RWM) e di Giorgio Beretta (Osservatorio OPAL di Brescia). Sono stati invitati a partecipare i rappresentanti di tutti i Gruppi Parlamentari del Parlamento italiano; la tavola rotonda sarà introdotta e moderata da Antonio Mira (Caporedattore della redazione romana di “Avvenire”).
La sessione conclusiva (ore 16.45-18.30) dal titolo “Le iniziative delle Chiese e della società civile per una finanza responsabile e per il controllo degli armamenti” intende presentare le numerose iniziative promosse dalla società civile e dalle Chiese, nazionali e nei Paesi europei, per una finanza responsabile nel settore degli armamenti. La tavola rotonda vedrà gli interventi sul tema dell’azionariato critico da parte di Mauro Meggiolaro (Fondazione Finanza Etica), su ecumenismo e finanza responsabile di Tommy Piemonte (Responsabile sostenibilità di Bank für Kirche und Caritas – Germania), per le campagne europee su armamenti e settore bancario di Maaike Beenes (PAX Olanda), per le iniziative ecumeniche in Germania e in Europa di Kiflemariam Gebrewold (Senior Advisor del “Peace & Ecumenical Program” delle Chiese Protestanti del Baden – Germania), per le campagne italiane e internazionali sulle armi nucleari di Lisa Clark (Campagna “Italia, Ripensaci” partner italiana di ICAN e Mayors for Peace) e per le iniziative italiane nel settore finanza e armamenti di don Renato Sacco (Campagna di pressione alle “banche armate”). Conduce la sessione Emanuele Isonio (Redattore di “Valori”).
Le conclusioni del convegno sono affidate ai giornalisti Carlo Cefaloni (Movimento dei Focolari) e Claudio Paravati (direttore di Confronti).
A quasi trent’anni dall’entrata in vigore della legge n. 185 del 9 luglio 1990 che ha introdotto nel nostro Paese “Nuove norme sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento” il Convegno rappresenta un’occasione di approfondimento e di confronto tra i diversi attori in considerazione del mutato scenario internazionale che pone nuove sfide alla sicurezza comune, alla stabilità di diverse regioni ed alla pace.